“L’ascoltare è il primo indispensabile ingrediente del dialogo e della buona comunicazione. Non si comunica se non si è prima ascoltato e non si fa buon giornalismo senza la capacità di ascoltare. Per offrire un’informazione solida, equilibrata e completa è necessario aver ascoltato a lungo”.
Le parole di Papa Francesco riprese da mons. Claudio Maniago, arcivescovo metropolita della Diocesi Catanzaro – Squillace, ospite lunedì sera della manifestazione organizzata dall’Amministrazione Comunale, su iniziativa del vicesindaco con delega alla Comunicazione Alessia Burdino, racchiudono il senso di un dibattito da cui sono emersi interessanti spunti di riflessione.
I lavori, moderati dalla giornalista Maria Rita Galati, si sono aperti con i saluti del sindaco Pietrantonio Cristofaro, l’introduzione del vicesindaco e, quindi, del presidente della Provincia Mario Amedeo Mormile. Presenti, anche, il vicepresidente dell’Ente Intermedio Francesco Fragomele e il consigliere provinciale Paolo Mattia. Assente, per problemi di salute, lo scrittore Danilo Russo che ha fatto pervenire un messaggio di saluto. Sulle competenze e i compiti del Corecom (Comitato regionale per le comunicazioni della Calabria) si è soffermato il neopresidente Fulvio Scarpino. Ad entrare nel vivo del tema è stato il co-direttore di Famiglia Cristina, Luciano Regolo. A lui è spettato il compito di conversare sull’argomento con mons. Claudio Maniago.
Un ringraziamento particolare va a don Antonio de Gori e a tutti i parroci presenti, la Compagnia dei Carabinieri nella persona del capitano e del comandante di Stazione, Pepè Rosanò, Giuseppe Burdino, Laura Ielapi, Barbara Loiarro, Domenico Viapiana, Pepè Costantino, Domenico Olivadese, le associazioni presenti, il centro Accoglienza “L’Approdo” – presente il presidente della Fondazione Città Solidale, gli ospiti e gli operatori – il Cpia, il dott. Enzo Defilippo, la senatrice Silvia Vono, il bar Victoria e tutto il pubblico che ha partecipato.