Per il Ponte sullo stretto di Messina “stiamo lavorando per dare non all’Italia ma al mondo l’opera ingegneristica più green, più ecocompatibile di quelle studiate perché si guadagnerebbe in termini di inquinamento tolto, dal mare e dall’aria, con la velocizzazione del collegamento non fra Sicilia e Calabria ma fra Italia, Europa e resto del mondo, in salute e in denaro”. Così il vicepremier e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, in un video su twitter, sottolineando che “stiamo lavorando giorno e notte con tecnici” e ribadendo che “costa di più non farlo che farlo”.
Nel pomeriggio, Salvini ha avuto una “telefonata molto cordiale” con la commissaria europea ai Trasporti Adina Valean. “È stata l’occasione per confermare la stretta collaborazione tra l’Italia e le istituzioni europee”, viene sottolineato in una nota del ministero. Salvini ha anticipato “l’ambizione” del governo: realizzare il Ponte sullo Stretto che “permetterebbe di collegare la Sicilia al cuore dell’Europa con un’opera ingegneristica unica al mondo”.
Il vicepremier e ministro ha toccato anche il tema del collegamento ferroviario Torino-Lione (“è necessario confermare il co-finanziamento europeo” ha precisato Salvini) e del “Fit for 55”, sottolineando la necessità di trovare soluzioni ambiziose ma realistiche “nell’interesse di cittadini e imprese”. Inoltre, Salvini ha sollevato il tema dei “divieti unilaterali tirolesi” nei confronti degli autotrasportatori. E ha confermato “l’impegno” dell’Italia a “sostegno dell’Ucraina” nel contesto delle “Solidarity Lanes” e di possibili sostegni per la manutezione delle strade ucraine, in vista dei prossimi mesi invernali, come auspicato anche da Bruxelles. Salvini e Valean si sono ripromessi di incontrarsi a più presto a Bruxelles .