di Paolo Ficara – Le indicazioni di Inzaghi ed il portafoglio di Saladini hanno caratterizzato il calciomercato estivo della Reggina. Tanti i movimenti effettuati in entrata ed in uscita. Sono stati mantenuti alcuni perni della passata stagione, quelli che erano di proprietà come Cionek e Crisetig. Nell’avvio di campionato è stato chiesto di fare la differenza ad altri due che sono già a Reggio da diverso tempo, come Menez e Rivas. Appena entreranno tutti in condizione, una squadra già forte consentirà all’allenatore una notevole profondità di panchina.
IL VOTO – L’arrivo di Hernani alza a 7,5 il voto complessivo per il calciomercato degli amaranto. Attualmente stiamo ammirando il giovane Fabbian come mezzala destra, mentre Majer è andato in gol alla prima occasione da mezzala sinistra. A parità di condizione fisica, ci può stare un centrocampo Hernani-Crisetig-Obi che già fa paura così. Senza assolutamente sottovalutare le potenzialità di Lombardi. Quantità e qualità in abbondanza per il settore nevralgico.
CORVINO DOCET – Dopo il 4-0 al SudTirol, abbiamo rimandato alla fine del calciomercato alcune considerazioni. “Puoi sbagliare la moglie, ma non il portiere ed il centravanti” è la recente massima di Pantaleo Corvino, fac totum del Lecce. L’avvio di campionato non consente di esprimere valutazioni, ma solo impressioni per questi due ruoli. Colombi è stato chiamato poco in causa, la certezza è che rispetto all’anno scorso non ci sono Turati e Micai che hanno sfoderato prestazioni superlative. Come centravanti atipico è rimasto Menez, già protagonista nella gestione Stellone. Le potenzialità di Gori stuzzicano parecchio, Santander viene dalla Serie A ma è reduce da lungo inutilizzo. I due arieti ad oggi sono delle incognite, nel senso che almeno uno dei due potrebbe andare in doppia cifra, ma il livello di utilizzo inciderà sulla possibilità di eguagliare o superare il bottino di gol già garantito dai meno “quotati” Galabinov (fuori lista causa infortunio) e Montalto (ceduto alla Reggiana).
ORGANICO DA PLAYOFF – In sintesi, la Reggina è una squadra forte come ce ne sono almeno altre sette in Serie B. Però ne esistono almeno altre tre definibili come molto forti. Il riferimento è ai valori assoluti. Il Cagliari ha tenuto Nandez e Rog a centrocampo, mentre in attacco può alternare (o mettere insieme) Lapadula e Pavoletti. Il Parma ha un giovane come Bernabè, preso l’anno scorso dal Manchester City, ripresosi dai problemi fisici e già capace lo scorso girone di ritorno di incantare. Se Fabregas riesce a giocare almeno 20 partite con la maglia del Como, inciderà parecchio. Forse solo quei sogni accarezzati subito dopo l’arrivo di Inzaghi, ossia Sirigu per la porta e Zaza per l’attacco, avrebbero spostato ulteriormente l’asticella delle ambizioni. Non è stato possibile, e di sicuro questa Reggina ha già fatto degli sforzi economici molto consistenti.
I GIOVANI – Un grosso incoraggiamento a Yassin Ejjaki, Damiano Franco, Lorenzo Gavioli, Ottavio Garau e soprattutto al talentuoso Alessandro Provazza, prestati tutti in C rispettivamente a Mantova, Siena, Pro Patria e Vis Pesaro (sia Garau che Provazza). Costituiscono patrimonio della Reggina, al pari degli under 28 di proprietà rimasti in organico ossia Bouah, Giraudo, Lombardi e Rivas. Una curiosità: a memoria non ricordiamo una sessione di mercato in cui la Reggina ha sia preso che ceduto due giocatori. Il centrocampista Lollo, dopo lo scambio con Bellomo andato al Bari, si è trasferito alla Triestina; l’attaccante Di Stefano, giunto in prestito dalla Sampdoria come primo acquisto a luglio, non si è più visto dall’amichevole di Lamezia in poi ed è traslocato a Gubbio.
BENTORNATO DIRETTORE – Ha sempre partecipato alle chiusure di calciomercato a Milano anche come vicepresidente Adise, quest’anno avrebbe desiderato farlo nella ritrovata carica di dg della sua Reggina. Ci sarà tempo per recuperare, intanto la notizia importante è che Gabriele Martino ha lasciato la terapia intensiva del Gom ed è rincasato dopo l’angioplastica di lunedì scorso. Chissà se resisterà alla tentazione di presenziare allo stadio, per Reggina-Palermo in programma sabato alle ore 14:00. Bentornato direttore.