Il sentiero delle cascate “Mundu” e “Galasia”, catalogato nei sentieri dell’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte con il numero 220, attira, ormai da decenni, escursionisti da ogni dove, desiderosi di ammirare uno dei siti più belli e affascinanti dell’Aspromonte.
La sinuosità del tracciato, la discesa che costituisce una vera e propria immersione nella macchia mediterranea, la sfida del dislivello e il fascino delle cascate a cui seguono meravigliosi salti e giochi d’acqua naturali, attirano sempre più visitatori che, negli ultimi anni hanno avuto accesso al sito senza quasi soluzione di continuità.
Tale frequenza, associata ai segni del tempo, usura, normalmente, le strutture che contribuiscono a rendere il sito agevole e sicuro.
Su iniziativa dell’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte, nel mese di marzo del 2023 hanno avuto inizio i lavori di manutenzione e messa in sicurezza del sentiero con l’ultimo intervento risalente all’anno 2015.
I lavori hanno riguardato, in larga parte, tutte le componenti il sentiero; in particolare il piano di calpestio è stato reso meglio percorribile; nei tratti più ripidi sono stati ricostruiti tutti i gradini in legno e pietra e anche le staccionate; i passamano, i muretti a secco e le graticciate sono stati rimessi a nuovo. Il tutto, naturalmente, nel rispetto più rigoroso dell’ingegneria naturalistica, usando elementi naturali (legno e pietra) per ottenere, oltre alla sicurezza, un gradevole effetto visivo senza alterare lo stato naturale dei luoghi.
È stato reso più agevole l’ultimo tratto che porta alla cascata “Mundu”, il più difficoltoso da percorrere, ma anche il più affascinante dal punto di vista escursionistico, unitamente al tratto finale riguardante la cascata “Galasia”, portando il visitatore ad avere la visione quasi improvvisa della stessa, infondendo emozione e stupore per la sua magnificenza.
Si è cercato di eliminare, quindi, tutto ciò che costituiva un potenziale disagio o pericolo per gli escursionisti, agevolando il cammino di chiunque voglia ammirare la maestosa bellezza delle cascate, i microambienti ben conservati da secoli,la vegetazione antica e lussuriosa e le rarità che includono nel loro antico bagaglio, come la felce preistorica Woordwardia radicans.
La fruizione sostenibile dei delicati habitat aspromontani non può prescindere da manutenzioni periodiche, cui da sempre l’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte ha prestato particolare attenzione.
Tale attenzione è oltremodo doverosa se si tiene conto anche del fatto che, per le sue caratteristiche, dal mese di aprile 2021, il le Cascate Mundu e Galasia sono diventate ul Geosito pilota, con rilevanza internazionale del Landscape 2, Area della Piana di Gioia Tauro, del patrimonio Mondiale UNESCO dei Geoparchi, di cui l’Aspromonte fa parte, con l’inclusione dei lavori realizzati nel sentiero nella Conferenza Internazionale sui Geoparchi Globali dell’UNESCO tenutasi quest’anno a Marrakech (Marocco).
Tale riconoscimento in virtù della storia naturale che il sito racchiude. La sua conformazione che racconta la storia di queste rocce e il loro “sollevamento” dal mare, la conservazione di alcune nicchie come finestre sul passato vanno anche al di là della bellezza estetica e rappresentano un vero e proprio patrimonio di questa terra d’Aspromonte.