“Sono stati cinque anni di lavoro intensi, scanditi da tappe che ci hanno regalato grandi traguardi, su tutti la consapevolezza di avere dato il massimo per consentire alla città di progredire dal punto di vista dell’ambiente. Non era facile, ma grazie ad un lavoro di squadra, alla forte sintonia che si è creata con gli uffici e i dirigenti, allo stimolo costante del sindaco Maria Limardo, al supporto di tutti i colleghi della giunta e dei consiglieri, all’appoggio incondizionato dei nostri rappresentanti politici Giuseppe Mangialavori e Michele Comito, ed alle sollecitazioni della cittadinanza, possiamo dire di avercela fatta”. Con queste parole, l’assessore all’Ambiente del Comune di Vibo Valentia, Vincenzo Bruni, ha introdotto la conferenza stampa nel corso della quale ha voluto illustrare ai giornalisti, e quindi ai cittadini, il lavoro svolto dall’assessorato nel corso dell’intero mandato che volge al termine. Un lavoro con il quale – ha sostenuto Bruni – “sono stati realizzati tutti i punti programmatici contenuti nel programma politico-elettorale del sindaco”, elencati per grandi linee e contenuti in una dettagliata relazione.
“L’intera azione politico-amministrativa dell’assessorato – ha aggiunto – è stata orientata a conferire una nuova mentalità di approccio alle tematiche ambientali coinvolgendo i due attori principali dell’intero sistema: la burocrazia dell’ente e la cittadinanza, operando settorialmente per fare emergere e valorizzare le capacità di entrambe, e successivamente facendole convergere verso un unico obiettivo, in un equilibrio sinergico che alla fine ha dato i suoi frutti. La parola d’ordine è sempre stata una: programmazione. Quella programmazione che ci ha consentito di ottenere risultati straordinari sul fronte della raccolta differenziata, che ci ha portato ad approvare regolamenti importanti come quello sul verde pubblico, il Piano amianto, il monitoraggio della qualità dell’aria, il contrasto all’elettromagnetismo partendo dall’acquisto delle centraline, il progetto redatto con Terna per la dismissione dell’elettrodotto che attraversa i nostri centri urbani, il progetto sul parco urbano che da qui a breve vedrà la luce, gli interventi sulle spiagge che presto verranno dotate anche di docce, il lavoro compiuto per avviare le Comunità energetiche, l’illuminazione rinnovata con sistemi di energia green, la bonifica avviata su siti industriali dismessi come nel caso dell’ex Cgr di Porto Salvo, la predisposizione di servizi aggiuntivi per quanto concerne l’attività di decespugliamento delle aree pubbliche”.
In tutto questo, ha evidenziato Bruni, “proficua si è rivelata la collaborazione con la ditta di raccolta rifiuti, la Ecocar, che ci ha consentito di rendere efficiente un servizio di tale portata, con immediati benefici per i cittadini, ad esempio sul taglio della Tari, e le migliori condizioni per i lavoratori, che in questi anni hanno potuto lavorare in serenità e per i quali abbiamo ottenuto anche un aumento orario nel prossimo appalto. Mi piace ricordare anche come in questi cinque anni non sia stato prodotto alcun debito, anzi sono stati recuperati circa tre milioni di euro e saldati debiti fuori bilancio ereditati dalle precedenti amministrazioni e prodotti per via di un sistema regionale non perfettamente adeguato alle varie esigenze, oggi risolto”.
In conferenza è inoltre intervenuto l’attuale capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale, Nico Console, il quale ha ricordato la comune origine politica con l’assessore Bruni, scelto nel 2019 da un gruppo dirigente di area moderata “e rivelatosi non solo all’altezza, ma capace di ottenere risultati da molti insperati cinque anni fa. Risultati che oggi hanno un effetto tangibile, portando il Comune di Vibo ad essere quello con la percentuale di differenziata più alta tra i capoluoghi, avendo al contempo, ora, la Tari più bassa, e malgrado ciò avendo aumentato, anche col prossimo capitolato, i servizi ai cittadini”.
In conclusione, l’assessore Bruni ha voluto rimarcare “la realizzazione di opere, attività, risultati comprovati da fatti concreti e atti formali; al contempo, la programmazione a breve-medio periodo, condotta in parallelo all’ordinaria amministrazione, che sono certo – ha concluso – costituirà la base per il raggiungimento di analoghi risultati anche per le future amministrazioni comunali”.