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Avanti Mendicino in piazza per l’aumento della Tari: “Servono misure di sostegno, no a raddoppio tasse”

Tanti mendicinesi hanno accolto l’invito del gruppo Avanti Mendicino di ritrovarsi in piazza Municipio e protestare per l’aumento della tariffa sui rifiuti deciso dall’amministrazione Palermo con la delibera di consiglio comunale n. 8 del 12 aprile scorso.

“Sono centinaia i messaggi che abbiamo ricevuto dai cittadini mendicinesi che non potevano essere presenti per motivi di lavoro, e che ci hanno ringraziato per aver organizzato, anche in nome loro, questa protesta”​ ​ affermano in una nota i consiglieri di Avanti Mendicino Francesco Gervasi, Francesca Reda, Raffaele Vena e Mariafrancesca Argento.​

“Diverse sono state le voci di protesta raccolte nel corso della manifestazione, come quella della signora Maria che lamentava come le avessero conteggiato nel calcolo della Tari anche la mamma, purtroppo deceduta, nonostante lo avesse puntualmente comunicato agli uffici comunali e all’Andreani Tributi. O come quella del signor Michele, cui puntualmente arrivano da parte di Andreani solleciti di pagamenti di bollette invece regolarmente saldate”, hanno spiegato i promotori. “A togliere ogni dubbio sulla insostenibilità di questi rincari è​ stata la testimonianza di un imprenditore che ha mostrato e messo a confronto le due bollette tari del 2021 e del 2022: si è passati da 1.600 a 2.800 euro, ben 1.200 euro di aumento! Dopo due anni di pandemia con le aziende praticamente in ginocchio, anziché mettere in campo misure a sostegno delle attività economiche del territorio, questa amministrazione comunale gli ha praticamente raddoppiato le tasse”, si legge nella nota.

La verità, per i consiglieri, “è che la tari è aumentata perché la nuova ditta di smaltimento dei rifiuti ci costa almeno 140mila euro all’anno in più rispetto a quella precedente. Inoltre, avendo l’amministrazione affidato anche l’emissione dei ruoli ordinari alla Andreani, si è aggiunto un nuovo costo che grava sulle spalle dei cittadini. Il lavoro prima svolto dai nostri dipendenti comunali dell’ufficio tributi viene ora eseguito dalla Andreani Tributi che applica un aggio del 4% sugli incassi. Solitamente le società di riscossione applicano sulla riscossione dei ruoli ordinari un aggio dell’1 o 2%, alcune svolgono tale servizio gratuitamente. Questa amministrazione sta perseguendo una pericolosa politica di esternalizzazione di tutti i servizi principali, mortificando le professionalità degli impiegati comunali e facendo lievitare i costi che gravano a cascata sui cittadini”, la chiosa.

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