“Oggi, 11 ottobre, il mondo celebra la Giornata Internazionale delle Bambine e delle Ragazze, istituita dalle Nazioni Unite nel 2011 per ricordarci che milioni di bambine, ancora oggi, nascono in un mondo che non offre loro le stesse opportunità dei coetanei maschi. È una giornata di riflessione, ma anche di impegno: un invito a guardare negli occhi le ingiustizie che colpiscono chi dovrebbe solo poter crescere, sognare e imparare. Dietro ogni numero c’è un volto. C’è la bambina che non può andare a scuola perché deve sposarsi a dodici anni. C’è quella che cammina chilometri ogni giorno per prendere acqua invece di aprire un libro. C’è la ragazzina che subisce discriminazioni, violenze, mutilazioni, e che impara troppo presto il significato della paura.
E poi ci sono le bambine che lottano, che resistono, che studiano di notte alla luce di una candela. Ci sono le bambine che sognano di diventare dottoresse, insegnanti, scienziate. Quelle che, nonostante tutto, credono ancora che il mondo possa cambiare. Questa giornata non è solo per loro: è per noi. Per ricordarci che ogni volta che una bambina viene privata della scuola, del gioco, della libertà, perdiamo tutti. Perché il futuro il vero futuro ha il volto delle bambine che oggi crescono con coraggio, e che domani potranno cambiare il mondo se solo diamo loro gli strumenti per farlo. Difendere i diritti delle bambine significa costruire una società più giusta, più umana, più luminosa.
Significa insegnare a ogni bambina che il suo sogno conta, che la sua voce vale, che il suo posto è ovunque lei voglia essere. Oggi, 11 ottobre, fermiamoci un momento.
Ascoltiamo le loro storie.
E promettiamo con i fatti, non solo con le parole che nessuna bambina debba più chiedere il permesso di essere se stessa”. È quanto si legge in una nota diffusa dall’Associazione Universo Minori.
11 ottobre Giornata mondiale delle bambine, Universo Minori: “Dare voce a chi troppo spesso non ne” ha
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