“Occhiuto dovrebbe smetterla di appropriarsi delle opere e delle pianificazioni degli altri rivendendole come proprie. Dopo essersi intestato i meriti – spiega Enza Bruno Bossio, candidata con il partito Democratico a sostegno di Pasquale Tridico – per i nuovi treni arrivati in Calabria (acquistati grazie ad un accordo tra Trenitalia e Regione Calabria siglato dalla giunta Oliverio, con l’assessore Musmanno nel 2019) adesso si appropria di un’opera, la velocizzazione della linea Cosenza-Catanzaro di Ferrovie della Calabria e soprattutto la sperimentazione per farla diventare una delle linee pilota con i treni ad idrogeno: peccato che quest’opera pubblica sia stata inserita nel PNRR da Paola De Micheli, allora ministra delle Infrastrutture”.
“La verità – continua Bruno Bossio – è che Occhiuto in questi 4 anni non si è mai occupato del delicato tema dei trasporti e della mobilità: lo ricorderemo solo per la cancellazione dell’alta velocità fino a Tarsia, nove miliardi e mezzo totalmente persi da questa amministrazione che non ha saputo difendere i diritti dei calabresi e per la cancellazione della metropolitana leggera Cosenza Unical. I treni veloci si fermeranno ad Eboli, come confermato dalla stessa RFI, e qui resteranno solo le briciole a causa dell’incapacità istituzionale di chi ci ha governato”.
Treni e mobilità, Bossio: “Occhiuto smetta di prendersi meriti non suoi. Con lui persi investimenti per opere strategiche”
Articolo PrecedenteRegionali, Lupi: “Nel centrodestra nessuna complicazione”