È dunque il libero giallorosso la prima riconfermata per la prossima stagione in casa Tonno Callipo. Fermata dal grave infortunio al tendine e relativo intervento la scorsa stagione, Geraldina seppur solo in tre giornate oltre che nel precampionato, ha dimostrato doti tecniche ed umane di gran livello. Per le prime parlava comunque chiaramente il suo pedigree: tra le altre, Trentino, Roma, Orvieto, Casalmaggiore, con annesso scudetto, raccontano di un’atleta di alto valore tecnico. Ad abbellire il tutto innegabili doti umane, evidenziate non solo da quella voglia e caparbietà che la 31enne Geraldina ha messo subito in campo, all’indomani dello stop forzato e fino ad oggi, grondando sudore ed impegno nella riabilitazione. Quanto anche da quel ritorno in squadra per fare gruppo e dispensare preziosi consigli alle compagne. Un esempio insomma per le giovani generazioni, fatto di valori e comportamenti mai banali piuttosto auspicabili.
Allora Geraldina, iniziamo doverosamente dalle tue condizioni, sappiamo che non ti sei fermata un attimo con riabilitazione e terapia. A che a punto sei e quali sono le percezioni sul tuo recupero?
“Si devo dire di aver spinto tanto in questa riabilitazione, grazie soprattutto al supporto del fisioterapista Francesco Canalicchio e del preparatore Francesco Fiorentino, che anche nei giorni pesanti sono stati con me. Le percezioni sul recupero sono buone. Nonostante tutto toccare nuovamente la palla è normale, come se non fosse passato tutto questo tempo.”
Avevi già un biennale, per cui eri convinta di restare, che sensazioni provi per quella che sarà la tua seconda stagione alla Tonno Callipo, anche se nella prima ti sei dovuta giocoforza fermare presto?
“Si, avevo un biennale, il bello sarebbe arrivato nella stagione che deve iniziare. Dico che ho abbastanza cattiveria agonistica, ovviamente, arretrata. Devo solo metterla in campo.”
Ci sarà un nuovo allenatore, Saja: lo conosci, magari se non direttamente, sicuramente di nome, cosa puoi dire in merito?
“Con Stefano Saja ci siamo conosciuti di persona a Vibo, prima non avevamo mai lavorato insieme, ma soltanto giocato contro. So che è un tecnico molto preparato e che lavoreremo tutti per un obiettivo comune.”
Come procederà la riabilitazione, staccherai un po’ prima della ripresa della preparazione vera e propria con la squadra per il nuovo campionato?
“La riabilitazione procede bene, in realtà non staccherò mai, se non qualche giorno di vacanza, per arrivare più che pronta all’inizio della preparazione ad agosto.”
Sicuramente ancora è presto, ma vista la tua esperienza, che B1 ci sarà da aspettarsi l’anno prossimo?
“Il campionato di B1 sarà diverso, ci saranno molte squadre valide che ambiranno ai primi posti. Ciò visto anche l’inserimento l’anno prossimo del campionato di serie A3. Ci saranno alti e bassi come in tutti i gruppi, vista anche la durata del campionato, ma credo che la fiducia sia alla base per affrontare i percorsi lunghi. Per adesso mando un grandissimo saluto a tutti. Ci vediamo prestissimo. Non vedo l’ora di ricominciare veramente.”