Ritorna l’importante riconoscimento Astrea che ha visto protagonisti, nelle cinque passate edizioni, pionieri della giustizia italiana, giornalisti, artisti, scrittori, atleti e premi alla memoria che hanno portato alla netta riflessione che il malaffare va combattuto con tutti i mezzi possibili.
“L’iniziativa è un vero e proprio progetto culturale che persegue principi e finalità ben precise quali la giustizia e la legalità. Ciò senza dimenticare realtà e personaggi che costituiscono delle vere eccellenze in ambiti vitali della società italiana come la cultura, lo sport, il giornalismo, l’imprenditoria, l’impegno sociale. Intendiamo testimoniare ammirazione, gratitudine ed affetto a quelle personalità italiane che hanno offerto e offrono una testimonianza d’impegno, di coerenza e di coraggio particolarmente significativa nella propria azione sociale e politica contro la violenza e l’ingiustizia – afferma la presidente del Premio Astrea Piera Dastoli – il nostro plauso andrà in modo particolare a quanti hanno profuso il loro impegno in difesa e per la promozione dei valori della libertà, della democrazia e della legalità”.
A ricevere il Premio Astrea, diretto artisticamente da Massimo Mercuri, saranno: il Procuratore f.f. della Repubblica di Catanzaro Vincenzo Capomolla, che ha preso le redini della procura catanzarese dopo il trasferimento di Nicola Gratteri a Napoli; il Questore di Vibo Valentia Rodolfo Ruperti, precedentemente alla guida della squadra mobile di Palermo e prima ancora di quella di Catanzaro; saranno ricordati Francesco Tramonte e Pasquale Cristiano, i due netturbini vittime innocenti della ‘ndrangheta, uccisi il 24 maggio del 1991 a Lamezia Terme ed i cui responsabili non sono stati ancora individuati.
Riconoscimento alla maestria artigianale e alla creatività che da sessant’anni contraddistinguono l’attività del maestro orafo Gerardo Sacco che riceverà il Premio Astrea.
Per lo sport tre icone del calcio italiano: Massimo Palanca uno dei più grandi attaccanti italiani fra gli anni Settanta e anni Ottanta, con la particolarità di aver fatto benissimo raggiungendo l’apice del successo soprattutto con una maglia, quella del Catanzaro stabilendo un record e pure tra i più particolari, quello dei gol diretti da calcio d’angolo; Adriano Banelli di ruolo centrocampista, ha disputato tre stagioni in Serie A con la maglia del Catanzaro ed una nella Reggina in Serie C; altro calciatore a ricevere il Premio Astrea sarà Gaetano Fontana, anche lui centrocampista, nel Catanzaro prima, sua città natale, e poi nell’Ascoli, Fiorentina, Napoli ed un lunga carriera da allenatore.
Per il giornalismo ad essere premiati saranno Raffaella Cosentino di RAI News 24, inviata di guerra in Israele e Ucraina, specializzata in temi come diritti umani, migrazioni e mafie, ha lavorato per importanti testate tra cui BBC, L’Espresso, Repubblica; Arcangelo Badolati caposervizio del quotidiano “Gazzetta del Sud” e autore di numerose pubblicazioni sulle devianze criminali e i misteri calabresi, ha seguito, negli ultimi venti anni, i più importanti processi celebrati in Calabria.
Per lo spettacolo sarà premiato l’attore e regista Max Mazzotta, nato e cresciuto a Cosenza, ha esordito nel cinema nel 1998 con L’ultimo capodanno di Marco Risi, per proseguire poi con diverse altre pellicole sia per il cinema che per la televisione.
Parteciperà alla cerimonia di premiazione una rappresentanza della Giunta Regionale della Calabria, che sarà premiata per l’operato con il quale sta amministrando il territorio calabrese.
Istituita poi la sezione “Impegno e dedizione”, rivolta a quei cittadini che si sono dedicati interamente e con spirito di sacrificio all’aiuto verso il prossimo, a un’attività, a un ideale: per questa speciale sezione sarà premiato Lino Piricò, volto storico dell’atletica lametina.
La cerimonia di consegna dei premi Astrea, presentata da Piera Dastoli e Massimo Mercuri, si svolgerà alle ore 20.30 al Chiostro di San Domenico, luogo di straordinaria rilevanza storica e culturale nel cuore della città, con ingresso libero.