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La terza edizione del giro del Sud “Dono per la vita”, organizzato dalla Federazione Italiana Nefropatici Trapiantati di Rene E Donatori, si concluderà in Calabria

La terza edizione del giro del Sud “Dono per la vita”, organizzato dalla Federazione Italiana Nefropatici Trapiantati di Rene E Donatori, si concluderà in Calabria.

L’appuntamento è per mercoledì 26 aprile alle 12:30 a Reggio Calabria, in Piazza Italia.

A portare il testimone sarà il ciclista Giuseppe Iacovelli proveniente dal Lazio. Trapiantato di rene da 18 anni, Iacovelli pedalerà lungo le regioni del sud Italia coprendo più di mille chilometri, per testimoniare l’importanza della donazione degli organi in caso di morte, come unica speranza di vita per i numerosissimi pazienti in attesa di trapianto.

Anche l’amministrazione comunale di Reggio Calabria, per tramite del Sindaco Paolo Brunetti, aderisce con entusiasmo a questa importante iniziativa, poiché la donazione degli organi, una volta defunti, rappresenta il più grande gesto di generosità e amore.

Questo è il messaggio che la FINTRED porterà in tutto il Sud Italia fino a Reggio Calabria passando per le tappe calabresi del 19 aprile a Corigliano, 20 aprile a Crotone, 21 Aprile a Catanzaro, 23 Aprile a Roccella Jonica, 24 Aprile a Bova Marina.

Il ciclista promotore di questo gesto eroico che, che partirà da Fondi, nel Lazio, in data 11 aprile, è Giuseppe Iacovelli, presidente della FINTRED, sottoposto a trapianto di rene nel 2004. La sua vuole essere una azione di promozione della cultura della donazione degli organi, in caso di morte cerebrale; una dimostrazione che la morte può essere sconfitta attraverso un SI alla vita, il SI che permette di vivere pienamente.

Ognuno di noi può esprimere la volontà favorevole alla donazione degli organi in caso di morte, al momento del rilascio della carta d’identità o attraverso la sottoscrizione del modulo rilasciato da AIDO, consentendo così di salvare molte altre vite.

Una cosa è certa: nel 2022 in Italia è aumentato il numero di trapianti e donazioni di organi, proponendo il nostro Paese al terzo posto in Europa, dietro a Spagna e Francia, grazie anche all’opera meritevole di sensibilizzazione portata avanti da Giuseppe assieme a FINTRED con AIDO, i Centri Regionali Trapianti, A.N.A., che lo sostengono e lo incoraggiano in questi atti eroici.

Purtroppo, dagli stessi dati rilevati dal Centro Nazionale Trapianti nel 2022, risulta ancora notevole la differenza di sensibilità tra la popolazione del Nord e quella del Sud Italia.

Infatti, mentre la media nazionale di opposizione alla donazione degli organi si è attestata al 28,6 %, in Veneto solo il 18% di persone si oppone alla donazione a dispetto di alcune regioni del meridione dove il no alla Vita raggiunge il 38% o, addirittura come nel caso della Basilicata, il 50%.

In Calabria, nonostante una netta inversione di tendenza rispetto agli anni passati, purtroppo ancora le opposizioni superano nettamente i consensi alle donazioni, costringendo i calabresi in lista di attesa per trapianto, a fare i cosiddetti viaggi della speranza verso le regioni del Nord.

Una migrazione sanitaria che incide pesantemente sulle condizioni umane, sociali ed economiche delle nostre realtà.

Riflettiamo bene tutti: ciascuno di noi può essere un potenziale donatore di organi e tessuti in caso di morte, ma anche un potenziale paziente che necessità di un trapianto salva vita.

È per questo che invitiamo i cittadini calabresi ad accogliere con entusiasmo Giuseppe manifesto vivente del più grande atto di Amore, portatore grintoso della Vita oltre le difficoltà, oltre la morte.

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