Un notevole risparmio economico, in controtendenza con il mercato attuale, e numerosi vantaggi per i Comuni. È questo il risultato raggiunto dall’Ato 4 di Vibo Valentia all’esito della procedura di gara su piattaforma Mepa, con la quale è stato affidato l’incarico per 13 mesi alla ditta “Calabra Maceri” di Rende per il trattamento e recupero della frazione organica della raccolta differenziata.
A darne notizia è il presidente dell’Ato, il sindaco di Vibo Valentia Maria Limardo, la quale evidenzia i benefici del lavoro svolto dagli uffici su questa importante e delicata pratica, portata avanti in particolare dal Duc Adriana Teti e dal progettista Vito Nusdeo. “È stata pubblicata la determina con la quale il Duc ha proceduto all’affidamento del servizio – spiega il presidente dell’Ato – per i prossimi 13 mesi. Un arco temporale congruo a garantire la continuità nell’espletamento del servizio ai cittadini fino a quando la multiutility della Regione Calabria, Arrical, entrerà nel pieno delle proprie funzioni”.
I vantaggi, come si diceva, a differenza del passato sono tutti per i Comuni dell’Ato, che coincidono con quelli della provincia di Vibo Valentia. Il costo per tonnellata, al netto dell’Iva, passa infatti da 189 euro a 139. Un risparmio di 50 euro a tonnellata al quale bisogna aggiungere un altro sostanziale beneficio che verrà introdotto dal primo gennaio, data di decorrenza dell’affidamento: i Comuni, infatti, non avranno più l’onere di doversi occupare degli scarti di lavorazione, dell’ammendante, cosa che invece avveniva in passato e finiva per aumentare gli oneri economici ed anche di gestione del servizio. Da gennaio, invece, tutti gli enti locali della provincia potranno conferire direttamente nell’impianto Fertilis di Lamezia Terme.
Contestualmente gli uffici dell’Ato hanno proceduto ad un altro importante affidamento, sempre per 13 mesi. Si tratta del servizio di smaltimento in discarica del rifiuto proveniente dal trattamento negli impianti e non più riutilizzabile. La ditta Ecosistem, aggiudicataria del servizio a seguito di gara per l’Ato Reggio Calabria, ha accordato uno sconto all’Ato Vibo (rispetto a Reggio) che potrà quindi conferire al costo di 280 euro esclusa Iva a tonnellata negli impianti di pertinenza dell’Ato Catanzaro. In tal modo l’Ato vibonese si è assicurato la possibilità di proseguire nella corretta gestione ed erogazione dei servizi, considerata imprescindibile ed improcrastinabile al fine di salvaguardare il soddisfacimento delle esigenze di smaltimento nel territorio provinciale, per scongiurare situazioni di irreparabile criticità igienicosanitaria ed ambientale, derivanti dal deposito indiscriminato di rifiuti sul territorio, con gravi ripercussioni anche in termini di tensioni sociali e pregiudizio per la salute della collettività.
Altro passo in avanti che si appresta a compiere l’Ato di Vibo Valentia è quello dell’imminente adesione alla piattaforma Gaia, un software che permette un monitoraggio ed una gestione in tempo reale dei mezzi che si occupano del conferimento, della disponibilità degli impianti, delle eventuali problematiche che potrebbero verificarsi e delle soluzioni da adottare nell’immediatezza dei fatti, superando gli ostacoli del passato che spesso hanno portato a disagi nella raccolta e quindi nella puntuale erogazione del servizio al cittadino.