Un protocollo d’intesa e’ stato sottoscritto dal procuratore di Reggio Calabria Giovanni Bombardieri e dal Garante comunale dei diritti delle persone private della liberta’ personale Giovanna Russo. L’intesa, e’ stato spiegato, punta a disciplinare le relazioni reciproche, affinche’, nell’ambito e nei limiti delle rispettive competenze, la Procura da un lato ed il Garante dall’altro possano contribuire al miglioramento dei rapporti tra la popolazione carceraria e l’amministrazione della Giustizia, individuando possibili criticita’ nella gestione delle persone detenute e corrispondenti soluzioni migliorative. Si tratta di un protocollo che punta a rafforzare l’operato della giustizia sul territorio e prevede, tra i vari compiti, che il Garante Russo si faccia portavoce, presso la Procura, di istanze, memorie e doglianze delle persone detenute pervenute al suo ufficio o sottoposte alla sua conoscenza.
“Reggio e’ un territorio difficile, tutta la Calabria lo e’, – ha detto l’avv. Russo – ma bisogna avere fiducia nelle istituzioni e soprattutto nella magistratura che lottando ogni giorno per garantire la legalita’ non arretra di un passo quando si tratta di tutelare i diritti degli ultimi. Sin dalle prime interlocuzioni il procuratore Bombardieri si e’ subito mostrato attento alle necessita’ afferenti le tutele dei diritti delle persone detenute”. Proprio questo, secondo il procuratore Bombardieri “e’ un impegno del mio ufficio. La sottoscrizione di questo protocollo – ha aggiunto – segue analoghe iniziative di altri importanti uffici giudiziari”.
Il Garante Giovanna Russo ha sottolineato, infine, che “questo protocollo e’ un passo di rilievo per Reggio, ed e’ semplicemente l’inizio di sinergie tra istituzioni che hanno da tempo deciso di combattere tutte dalla stessa parte con verita’ e giustizia per la societa’ tutta. Sono tante le iniziative che questo ufficio vuole avviare con le istituzioni locali per consentire alle persone detenute, in presenza dei necessari presupposti normativi, di intraprendere reali percorsi di reinserimento”.