“I fatti di violenza accaduti l’altra sera sulla via Marina ad opera di giovanissimi, impongono una riflessione da parte di tutta la comunità”. Lo dichiara Lucia Anita Nucera, assessore all’istruzione del Comune di Reggio Calabria.
“Da mamma, da insegnante e da rappresentante delle istituzioni -afferma l’ assessore -sono esterrefatta della ferocia con cui un gruppo di ragazzi si è accanito contro un loro coetaneo, il tutto ripreso da persone presenti sulla via Marina. Credo che episodi del genere, non nuovi purtroppo, non possano lasciare indifferente nessuno, ma siamo chiamati tutti, come comunità, a interrogarci. Di certo, si tratta di un fallimento per tutti. E questo deve portare ad un’attenta riflessione dei contesti familiari e sociali dove questi ragazzi crescono e della perdita di valori, di mancanza del senso del limite, di indifferenza che ha accompagnato il loro vissuto tanto da pensare di poter scatenare una violenza inaudita senza guardare minimamente alle conseguenze. Dall’altro è necessario capire quali interventi siano possibili con un’azione sinergica che deve coinvolgere più soggetti, famiglie, istituzioni, forze dell’ordine, scuola, chiesa.
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“Non si può pensare -dice ancora Lucia Anita Nucera- che la dispersione scolastica sia la sola e possibile causa, che comunque resta un dato, perché la violenza perpetrata fuori dai contesti scolastici è frutto di una cattiva educazione e la scuola, per quanto presente e impegnata, non può di certo sostituirsi alle famiglie. Sono convinta -conclude l’assessore – che e’ importante riunire un tavolo tecnico al più presto per discutere di questa emergenza sociale e individuare possibili soluzioni ognuno per le proprie competenze”.