Servizi sempre più efficienti ai cittadini calabresi, questo l’imperativo della SoriCal. L’azione di risanamento intrapresa dall’Amministratore Unico della società Cataldo Calabretta merita attenzione poiché ha saputo gestire criticità ataviche e rilanciare un servizio fondamentale per le comunità. In un momento seppur difficile, è riuscito a dettare tempi e modi per reindirizzare, in un percorso virtuoso, la società delle risorse idriche partecipata dalla Regione Calabria.
Questo quanto afferma il Consigliere Regionale della Lega Pietro Molinaro commentando i macro-dati emersi dall’assemblea dei Soci della SoriCal che nei giorni scorsi approvato il Bilancio consuntivo 2023. Un dato significativo è la riduzione dei costi di produzione di 18 milioni di €. Il 2023 – aggiunge – è stato il primo anno operativo come soggetto unico gestore del servizio idrico integrato ed ha prodotto investimenti di oltre 9 milioni di euro. E nel 2024 gli investimenti proseguono. Le dimensioni del risultato conseguito, evidenzia il consigliere Regionale, sono rappresentate anche dal valore della produzione che si attesta su una cifra di poco inferiore ai 123 milioni di euro. Un impegno profuso, in piena sinergia con funzionari e dirigenti che hanno saputo seguire, agevolandola, l’opera di potenziamento intrapresa.
Tutto questo – rileva Molinaro – si inserisce in un progetto più ampio che vede SoriCal impegnata sull’intero territorio regionale non solo in quanto soggetto unico gestore del servizio idrico integrato ma anche gestore, secondo il piano di acquisizione pluriennale definito con Arrical (l’Autorità rifiuti e risorse idriche della Calabria), dell’intera rete di distribuzione idrica sino all’utenza finale, oltre che della rete fognaria e dei sistemi depurativi e questo sta avvenendo con un puntuale cronoprogramma. Insomma – conclude – il servizio idrico integrato è realtà. Un plauso meritato, quindi, a chi ha saputo concretizzare l’azione di rinascita voluta dal Presidente Occhiuto e dall’intera maggioranza di centrodestra.