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D’Ettore (CI): “Nuove risorse per la SS106 Jonica”

«In merito all’eventuale inclusione nella rete Comprehensive della rete transeuropea dei trasporti (Ten-T) dei restanti tratti della strada statale 106 Jonica, rappresento che il ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, nell’ambito degli incontri bilaterali promossi dalla Commissione europea, a partire dal mese di marzo 2021, per la revisione della rete sulla base di consultazioni con le parti interessate, ha avanzato la proposta di inserimento della tratta mancante della SS 106 Jonica da Catanzaro Lido all’autostrada A2 di Reggio Calabria all’interno della rete globale Ten-t (Comprehensive).

Tale proposta è coerente con gli obiettivi europei in quanto contribuisce al miglioramento dell’accessibilità per i collegamenti intraregionali, interregionali e internazionali, e perché persegue gli obiettivi di innalzamento dei livelli di sicurezza stradale, rafforzando così il ruolo di coesione sociale, economica e territoriale. E infatti la proposta italiana è stata inclusa nella revisione della rete pubblicata dalla Commissione europea il 14 dicembre 2021 e l’intera sezione è stata inserita nella proposta legislativa di regolamento Ten-t, nella rete di rango Comprehensive (rete Globale). L’orizzonte temporale per l’ufficiale inclusione nella rete e la conseguente ammissibilità ai finanziamenti è quindi soggetto all’adozione di detto regolamento».

Così il sottosegretario al ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili (Mims) Giancarlo Cancelleri nella risposta resa, ieri, in commissione Ambiente alla Camera, a un’interrogazione del deputato di Coraggio Italia Felice Maurizio D’Ettore, tra l’altro coordinatore regionale del partito in Calabria, sull’inclusione di tutti i tratti della strada statale 106 Jonica nella rete transeuropea dei trasporti e utilizzo delle risorse del Pnrr per migliorarne la sicurezza.
Nell’interrogazione, del 10 dicembre 2021, si spiegava che «ad oggi ampi tratti della strada statale 106 Jonica (tra Taranto e Catanzaro-Lido) sono già parte della rete globale nel contesto della rete trans europea dei trasporti (Ten-t) e, in quanto parte della rete, tali tratti devono conformarsi entro il 2050 ai requisiti stabiliti nel regolamento Ten-t2, specialmente a quelli sulla sicurezza stradale”; mentre “i tratti della strada statale 106 non compresi tra Taranto e Catanzaro Lido potrebbero essere compresi nel contesto della rete trans europea dei trasporti (Ten-t) prevedendo che i finanziamenti per la loro ‘copertura’ rientrino nel Piano italiano per la ripresa e la resilienza (Pnrr)».
Il sottosegretario ha specificato che «l’appartenenza alla rete Ten-t consentirà l’accesso alle opportunità di finanziamento europeo di cui al Programma ‘Connecting Europe Facility’, che per il periodo 2021-2027 finanzia progetti chiave nei settori dei trasporti, del digitale e dell’energia, con un budget complessivo di 33,71 miliardi di euro di cui 25,81 miliardi destinati al settore trasporti».
«Sono parzialmente soddisfatto – commenta D’Ettore – perché nella risposta non vi è un riferimento ulteriore al Def Infrastrutture, che ha già previsto tre miliardi di euro per il completamento della 106.
Allo stesso tempo, il tratto che è stato inserito, e gli altri che sono da considerare, vengono inglobati nella previsione del Ten-t in funzione dell’interrogazione, che è stata presentata il 10 dicembre scorso proprio in vista della proposta di revisione del regolamento Ten-t, la cui pubblicazione era appunto stabilita per il 14 dicembre 2021. Allo stesso modo, in attesa del regolamento che deve essere adottato, manca un preciso riferimento a quali ulteriori risorse verranno utilizzate fermo l’impegno preso dal Governo con la richiesta formulata alla Commissione europea e le ingenti risorse che sono state messe a disposizione anche per le opere relative alla 106 jonica».

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