“Non è una inezia accettare che la menzogna e l'imbroglio ci vengano presentati come unica forma di governo: la democrazia è imperfetta, ed è bene sapere che solo la nostra decisione può migliorarla” - Luis Sepúlveda
HomeUncategorizedStrage di migranti: recuperati 59 corpi, ma sono tantissimi i dispersi

Strage di migranti: recuperati 59 corpi, ma sono tantissimi i dispersi

Continua da questa mattina dopo le ore 5 il soccorso dei vigili del fuoco nella zona di Steccato di Cutro, sulla costa crotonese, per il naufragio del barcone di migranti. Al lavoro squadre ordinarie, soccorritori acquatici e sommozzatori del Corpo nazionale, anche con imbarcazioni e moto d’acqua. Al momento sono 45 i corpi privi di vita recuperati dai vigili del fuoco nella zona del naufragio, altri 2 a Botricello e 1 a Castro, nella provincia di Catanzaro, trasportati dalla corrente. A questi si aggiungono altri 11 corpi recuperati non dalle squadre dei pompieri, con il bilancio complessivo che è al momento di 59 vittime. Sono invece 81 i naufraghi salvati, alcuni ricoverati in ospedale. Resterà attivo durante la notte nella zona delle operazioni il presidio dei vigili del fuoco, con una squadra di soccorritori acquatici pronti a intervenire. A causa delle avverse condizioni del mare, le operazioni di ricerca riprenderanno domattina con la luce.

“È inconcepibile che la rotta tra la Turchia e la Calabria si sia consolidata negli ultimi anni nell’indifferenza generale. La nostra Regione ha accolto 18mila migranti nell’ultimo anno, ma non può essere lasciata da sola. L’Europa deve battere un colpo”.

Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, parlando con i giornalisti fuori dalla Prefettura di Crotone.

”Chiedo al governo nazionale di continuare a fare quello che sta facendo, vale a dire di chiedere all’Ue di rendersi conto che il nostro Paese è il confine dell’Europa con 7mila chilometri di costa, e la Calabria è un pezzo importante di questo confine.
Non si può delegare un fenomeno così gigantesco ai sindaci, ai prefetti e alle istituzioni locali senza il contributo dell’Unione europea”, ha sottolineato il governatore Occhiuto.

Articoli Correlati