Il Liceo Classico “Tommaso Campanella” di Reggio Calabria ha aperto le sue porte alla cittadinanza per l’appuntamento annuale dell’open day.
Genitori attenti e studenti incuriositi – si legge in un comunicato stampa dello stesso Liceo – hanno gremito l’Aula Magna ed i laboratori dello storico edificio scolastico reggino.
L’offerta formativa del Liceo Classico “T. Campanella”, rimanendo fedele ai valori della scuola, abbraccia innovazioni significative. Ambiziosi laboratori finanziati con i fondi del PNRR, a breve, vedranno la luce. I docenti stanno seguendo percorsi di formazione sulla realtà virtuale come strumento didattico, sulla transizione digitale e l’esplorazione del metaverso. Si sta potenziando la metodologia STEM in una visione transdisciplinare.
Il dipartimento di Filosofia è impegnato, con l’Università Mediterranea, nello studio dell’impatto dell’intelligenza artificiale nella scuola e per la scuola; il dipartimento di Lettere affronta la riflessione sul valore del pensiero critico nell’era della multimedialità.
Punto di forza è l’internazionalizzazione dei percorsi sin dal primo anno con l’insegnamento delle discipline Geography CLIL e History CLIL e la presenza dei conversatori curricolari.
Il potenziamento scientifico investe tutte le classi del Liceo, implementando l’ambito matematico, scientifico ed informatico senza appesantimenti orari. Seminari di approfondimento e di esercitazione con esperti esterni valorizzano, già dal corrente anno scolastico, il lavoro mattutino che si svolge in tutte le classi, dal primo anno al quinto anno.
Dal terzo anno gli studenti hanno la possibilità di esercitarsi sui test TOLC- Med e di integrare il percorso curricolare ampiamente rivisto e perfezionato dal dipartimento specifico.
La Dirigente, Carmela Lucisano, evidenzia che “il Liceo offre ai giovani studenti variegate opportunità di crescita, coniugate in ottica interdisciplinare , affinché ognuno possa scoprire e coltivare, con consapevolezza, i propri talenti con passione ed impegno. Gli studi classici rappresentano, soprattutto nel mondo ipertecnologico che stiamo vivendo, un “possesso perenne” di strumenti del pensiero, della narrazione e del problem solving. L’augurio è che ogni studente possa orientarsi nel mondo futuro diventando artefice della propria storia personale”.