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Aspromonte, al via i lavori per le “Infrastrutture verdi” con la denuncia dell’Ente Parco: “Danneggiati già i mezzi meccanici di una ditta”

Giorno 13 agosto lEnte Parco Nazionale dAspromonte ha deliberato positivamente in merito al progetto Infrastrutture verdi. Questultimo, sotto legida del Fondo Sviluppo e Coesione sezione Ambiente, prevede la rinaturalizzazione e la riqualificazione innovative delle aree verdi e di quelle contigue, oltre allinnovazione della percorribilità e il mantenimento e il ripristino dei servizi ecosistemici.

Nello specifico, la sopracitata delibera CIPE ha approvato ben 9 interventi per un totale di 9,6 milioni di euro riportati di seguito:

  • Amendolea-Bova per 1,6 milioni.
  • Staiti Campi di Bova per 1,3 milioni.
  • Piani di Bova-Carra e Pesdavoli per 800mila euro.
  • Fragolara-Polsi per 1 milione.
  • Valli delle grandi pietre per 1 milione.
  • San Cristina dAspromonte-Sanatorio per 1,2 milioni.
  • Ciminà-Piani Moleti e Cittanova-Dorsale per 700mila euro.
  • Antonimina-Zomaro per 1 milione.
  • Mammola-San Giorgio per 1 milione.

Le aree vedranno, dunque, diversi interventi di rifacimento e manutenzione, il tutto atto a ridare prestigio e sicurezza nelle aree interne e attigue al Parco.

“Una serie di interventi che, se sommati, sono la dimostrazione plastica delloperato e della volontà di queste aree di conservare e migliorare il territorio, rendendolo sempre più sicuro e usufruibile, nonché sempre più vicino ai valori dellecosostenibilità.

Diviene, dunque, chiaro come lEnte Parco, presieduto dal presidente Autelitano, sia sempre più attivo e incisivo, non solo nelle aree di sua competenza, ma anche – si legge in un comunicato stampa dello stesso Ente – in unottica di rilancio regionale che vede la Calabria come regione dallaltissimo potenziale naturalistico e paesaggistico, un potenziale che, tuttavia, deve essere ben gestito, curato e sviluppato, proprio come il Parco sta dimostrando di poter fare con iniziative come ‘Infrastrutture verdi.

A margine di questo progetto duole dover constatare che ancora ci sono nel nostro territorio dei gruppi criminali – si legge ancora nel comunicato – che tendono a distruggere quello che ha fatica si realizza per rendere più belli ed agevoli le strade che portano al parco.

È di questa mattina la denuncia, fatta da una delle ditte che stanno eseguendo i lavori, di danneggiamenti ai mezzi meccanici. Aspettiamo con fiducia lesito delle indagini dei carabinieri e siamo vicini alle aziende colpite”.

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