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Bova Marina, Zavettieri risponde alla minoranza: “Il Comune è allergico ai fannulloni”

“Questa amministrazione ha saputo onorare il saldo dei debiti del primo anno, ereditati dalla gestione passate e alla minoranza forse, è sfuggito che il piano di riequilibrio, previsto a fine dello scorso anno per 1 milione e 330 mila euro, è passato dopo il pagamento della prima tranche ad 880.000 euro, dimostrando come l’Ente sia solubile e fiducioso sulla decisione della corte dei Conti – afferma il sindaco Zavettieri -. Con non poche difficoltà, abbiamo ridotto enormemente la massa corrente ed anche, la spesa per il personale  passato da 22 a 16 unità. Inoltre, sempre alla minoranza sfugge la posta di bilancio in entrata di 63.756,00 euro derivante dalla rinuncia dell’indennità degli amministratori per il solo anno 2022″.

Il sindaco inoltre, ricorda al consigliere Andrea Zirilli che lo accusa “del carico economico per la sentenza del ricorso del dipendente Filippo Altomonte (reintegrato per il momento nel servizi di Polizia locale) scaricato sul bilancio comunale” che “sono spese a carico mio e non dell’ente comunale, in quanto, oltre all’indennità, ho rinunciato ad un rimborso che mi spettava per un indennizzo sull’acquisizione da parte del Comune della strada che porta al mare nei pressi di casa mia”.

“Il capogruppo della minoranza Zirilli pensi invece, alla liquidazione presentata durante il periodo del dissesto finanziario dove come presidente della Pro Loco, ha chiesto la liquidazione della cifra di 26mila 641 euro ridotta per mancata documentazione a 10mila 774 euro – aggiunge Zavettieri -. Per quanto riguarda la sentenza del dipendente Altomonte, il Comune andrà avanti, siamo solo al primo grado di giudizio, andremo avanti presentando il ricorso. Il Comune di Bova Marina è allergico ai fannulloni e ha diritto di pretendere dai propri dipendenti che vengano garantiti i servizi essenziali ai cittadini”.

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