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Reggio Calabria: incendiata l’auto del neo rettore dell’Università “Mediterranea”, Giuseppe Zimbalatti

Ignoti, nelle scorse ore, hanno dato fuoco all’auto del rettore designato dell’Università “Mediterranea” di Reggio Calabria, Giuseppe Zimbalatti.

La vettura, una Toyota Rav 4, era parcheggiata nei pressi dell’abitazione di Zimbalatti, nel centro di Reggio Calabria. L’automobile, che prima di essere incendiata sarebbe stata cosparsa, presumibilmente, con liquido infiammabile, è rimasta distrutta.

Le indagini sono state avviate dai carabinieri, che hanno già sentito il professore Zimbalatti. L’episodio, stando comunque a quanto è emerso al momento, sarebbe da collegare ad un’intimidazione sull’origine della quale, però, non ci sarebbero elementi di certezza.

Il professore, 62 anni, è stato eletto alla guida dell’Ateneo lo scorso 18 luglio, per subentrare, quale rettore titolare, a Santo Marcello Zimbone, interdetto nello scorso mese di aprile dal Gip di Reggio Calabria dopo il suo coinvolgimento nell’inchiesta della Procura della Repubblica su presunti illeciti nei concorsi per ricercatori banditi dall’università.

Nell’ambito della stessa inchiesta provvedimenti di interdizione era stati adottati anche a carico del prorettore, Pasquale Catanoso, in passato egli stesso rettore, e di altre 6 persone tra docenti e dipendenti.

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La comunità accademica dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria ha espresso “la propria solidarietà al prof. Giuseppe Zimbalatti, rettore designato, vittima di un grave gesto intimidatorio perpetrato nei suoi confronti. L’Ateneo ripone la massima fiducia nella magistratura e nelle forze dell’ordine affinché assicurino alla giustizia i responsabili”.

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