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Reggina, si muovono i potenziali compratori. Ma politici e politicanti devono farsi da parte

di Paolo Ficara – Vendere con urgenza. Non possono e non devono esistere altri pensieri per la Reggina, al momento in balia di sé stessa. Clima surreale per la squadra, in partenza alla volta di Brescia dove stasera disputerà il trentottesimo ed ultimo turno di campionato. In Serie B. Una categoria da salvaguardare. L’unico vero vantaggio vendibile, per una società che non ha fatto mistero circa la propria situazione debitoria.

 

Le figure imprenditoriali che nell’ultimo periodo, con scarsi risultati e non per colpa propria, avevano provato ad intavolare una trattativa per rilevare il sodalizio di via delle Industrie, stanno raccogliendo informazioni. Ma soprattutto, consci dell’immediatezza relativa alle prossime scadenze, si sono attivati presso i propri istituti di credito di riferimento, per stanziare i circa 4 milioni indispensabili per “chiudere” la stagione e garantire la partecipazione al prossimo campionato.
La prospettiva di non fare in tempo, di ripartire due categorie dietro, o di creare l’ennesimo danno di immagine alla Reggio sportiva, non può e non deve allettare nessuno. Né chi compra, né chi vende. Bisogna fare in fretta.
Quelle figure politiche o parapolitiche, gravitate fin qui attorno a Luca Gallo forse per aiutarlo (senza successo, come è evidente), forse anche per godere di luce riflessa, dovranno facilitare la cessione della Reggina 1914 al compratore che verrà ritenuto più affidabile dall’attuale amministratrice Katiuscia Perna, o dall’eventuale commissario che verrà nominato dalla stessa avvocatessa con la regia della Procura di Roma.
24 ore di tentennamento potrebbero essere fatali. Considerando che va ancora rateizzata la parte di Irpef ed Inps già costata due punti di penalizzazione, anche 24 minuti. Bisogna salvare il salvabile, senza illudere né soprattutto illudersi circa soluzioni complicate quanto distanti nel tempo. E farsi da parte.
Chiaramente tutte le aree della Reggina, diverse dalla prima squadra, vivono un clima di smarrimento. Con una decisione discutibile (ma non discussa…) è stata sospesa parzialmente per oggi e totalmente a partire da domani, la programmazione di Reggina TV.
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