“A volte bisogna rischiar, fare altre cose. Occorre rinunziare ad alcune garanzie perché sono anche delle condizioni” - Tiziano Terzani
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Crotone: superato il criterio della spesa storica per il riparto del fondo nazionale e regionale

Ora è ufficiale: superato il criterio della spesa storica per il riparto del fondo nazionale e regionale delle politiche sociali.
Una piccola battaglia avviata più di un anno fa dall’ Ambito di Crotone, tra i più penalizzati dall’applicazione del vecchio criterio.

Per intenderci: fino a ieri ci veniva trasferito per gli interventi socio assistenziali un fondo di 500 mila euro circa insufficiente a coprire il bisogno esclusivamente parametrato sul numero di posti disponibili nelle strutture socio assistenziali e quindi sullo storico della spesa.

Da oggi il riparto è per il 60% su popolazione e per il 40% su strutture esistenti, dunque passiamo a un riparto di quasi 1 milione e mezzo di euro.
Molti nostri cittadini sono assistiti in strutture fuori ambito e entro fine febbraio ci sono tanti adempimenti da eseguire per allinearsi alle nuove direttive.

Tuttavia, questa svolta, benché parziale, potrebbe favorire nuove economie e nuovi posti di lavoro e certamente avvia un processo di pari opportunità per i cittadini del nostro territorio
La sinergia della conferenza dei sindaci ha certamente contribuito a questo importante risultato che va ad implemententare la già corposa attività che da più di due anni l’ambito ha messo in campo e che tra l’altro ha trovato una felice sintesi nell’approvazione del primo piano di zona, reale svolta storica delle politiche sociali nel nostro territorio.

Sinergia che ha consentito anche la possibilità di ottenere importanti finanziamenti, primi tra tutti quelli del PNRR, che sono stati impiegati e saranno impiegati in tutto il territorio dell’ambito per rispondere alle esigenze dei cittadini.

Come Comune di Crotone, in particolare, abbiamo utilizzato interamente la quota del fondo di solidarietà comunale destinato al rafforzamento dei servizi sociali assumendo nove assistenti sociali e programmando per il 2023 ulteriori concorsi per altre figure professionali senza dimenticare che l’ambito dispone da un anno a questa parte dell’equipé multidisciplinare.

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