“Il vile atto intimidatorio posto in essere nella tarda serata di ieri a danno della Concessionaria Autoionà conferma ancora una volta la necessità di non abbassare la guardia di fronte a criminalità efferata e senza scrupoli che continua purtroppo ad arruolare i nostri giovani, quali quello ripreso dalle telecamere, armandoli di ordigni il cui fragore è purtroppo ben superiore a quello percepito nelle immediate vicinanze.
Doverosa e spontanea è, quindi, la solidarietà ad imprenditori illuminati e coraggiosi quali Vivienne ed Emanuele Ionà che, partendo dalla loro Lamezia, hanno man mano esteso le proprie attività in diverse altre importanti realtà calabresi ivi portando capacità manageriali ed occupazione, con conseguente crescita dei territori.
Di certo, ancora una volta le Forze dell’Ordine e la Magistratura riusciranno a consegnare alla giustizia mandanti ed esecutori di un gesto tanto barbaro quanto vigliacco, indice di atavica sottocultura.
In ogni caso ed ancora di più, in maniera coesa, occorre dire no alla criminalità e lavorare giornalmente anche per rimuovere le cause, quali la mancanza di lavoro, che rendono più semplice reclutare giovani ai quali invece occorre dare anzitutto formazione culturale e stabilità lavorativa.
È una grande sfida che la Calabria potrà vincere sostituendo al rumore cupo degli ordigni la voglia di ciascuno di contribuire alla crescita di una terra a volte amara ma che resta in ogni caso stupenda ed incantevole”.
Lo afferma, in una nota, il sindaco di Lamezia Terme, Paolo Mascaro.