“Ha fatto bene il sindaco Fiorita a ricordare al commissario straordinario della “Dulbecco” le competenze politiche del Comune sul sistema sanitario e a chiedere che ci sia un confronto sul futuro degli ospedali. Ho sempre detto che sui grandi temi, pur rimarcando la mia posizione di opposizione, ci sarei sempre stato. Credo di averlo dimostrato in occasione della polemica sui concorsi regionali a Rende, contribuendo – ritengo – a costringere la Regione a valutare il Centro Fieristico “Giovanni Colosimo” come futura sede di tutte le prove concorsuali.
Sarebbe importante arrivare entro l’anno all’apertura del secondo pronto soccorso all’ospedale “Mater Domini”, in modo da decongestionare il pronto soccorso dell’ospedale “Pugliese”, preso d’assalto ogni giorno da centinaia di persone che giustamente pretenderebbero risposte tempestive. Non è colpa dei medici, degli infermieri e degli OSS se spesso ci vogliono ore e ore di attesa, se i pazienti sono costretti a stare sulle barelle invece di essere avviate nei reparti. Dunque, è necessario rispettare il cronoprogramma indicato nel protocollo d’intesa Regione-UMG, possibile soltanto grazie alla legge voluta dal presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, in cui è prevista l’elaborazione del progetto del nuovo pronto soccorso entro 90 giorni dall’insediamento del vertice aziendale. Successivamente, la Regione dovrà essere celere nel dare riscontro e, soprattutto, nell’assicurare l’adeguato finanziamento.
Dal ragionamento del sindaco Fiorita, si intuisce che non basta costruire un nuovo padiglione, ma ci vogliono attrezzature, ci vogliono più medici e più infermieri non solo nell’emergenza/urgenza, ma anche nei reparti fondamentali come radiologia, la cardiologia, la geriatria. Bisogna pertanto bandire al più presto i concorsi.
Insista il sindaco a chiedere un incontro al commissario La Regina, che comunque sembra avere le idee chiare, per avviare un confronto tra Comune, Regione e Azienda, anche per conoscere il futuro dell’ospedale “Pugliese” dopo l’incorporazione da parte dell’università. Più avanti io vedrei molto bene una convocazione ad hoc del Consiglio comunale proprio sulla logistica futura della “Dulbecco” anche per le sue implicazioni urbanistiche sul futuro PSC. Su dove collocare gli edifici ospedalieri l’ultima parola spetta al Consiglio Comunale.
Questo mio sostegno all’azione del sindaco, non cancella ovviamente le critiche che io rivolgo all’Amministrazione per la scarsa cura del quotidiano e per altre carenze che io intravedo nel lavoro di una Giunta che presenta notevoli “buchi neri”. Anche queste critiche si muovono in maniera del tutto costruttiva, sperando che ci siano orecchie disposte ad ascoltarle con altrettanta serietà e serenità di giudizio”.
Lo afferma in una nota il consigliere comunale Antonio Corsi.