La Giunta della Regione Calabria, nella seduta di oggi pomeriggio, su proposta del presidente, Roberto Occhiuto, ha approvato il Piano d’azione per la verifica, il monitoraggio e il controllo delle utenze non allacciate alla pubblica fognatura e per il tracciamento dei fanghi prodotti dal trattamento delle acque reflue urbane in sistemi individuali e urbani. Il Piano si affianca a una serie di azioni e attività che la Regione ha intrapreso da inizio legislatura nel settore della depurazione per efficientare il sistema depurativo e fognario, incentivare la gestione corretta dei fanghi di depurazione, monitorare e migliorare la qualità delle acque di balneazione e tutelare i corpi idrici superficiali.
Il Piano consentirà attraverso il censimento, il controllo e il monitoraggio delle utenze non allacciate alla pubblica fognatura, la verifica del grado di copertura della rete fognaria con l’identificazione degli agglomerati privi di sistemi di collettamento, nonché delle abitazioni che adottano sistemi individuali. Il Piano si pone tra gli altri obiettivi quello di prevenire comportamenti illeciti, realizzare il fabbisogno impiantistico residuo in ambito regionale per il trattamento dei rifiuti speciali (fanghi), indirizzare gli enti locali nelle attività di rispettiva competenza, al fine di rimuovere eventuali non conformità.
In materia di agricoltura, su proposta dell’assessore Gianluca Gallo, è stato approvato l’aggiornamento dei disciplinari di produzione integrata anno 2023, relativi alla difesa fitosanitaria e controllo delle infestanti. Di fatto si mette in atto la modifica che ogni anno viene effettuata su determinate molecole o su principi attivi che vengono utilizzati per il controllo delle infestanti. La delibera recepisce il complesso sistema delle modifiche dei prodotti a livello nazionale e ne aggiorna il disciplinare che viene utilizzato in Calabria. Si tratta di un elemento importante per il controllo delle infestanti e, soprattutto, per il disciplinare della produzione integrata.