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La Tonno Callipo cade a Palermo

Se una reazione era necessaria ed anche attesa dopo il tonfo di Bronte ebbene la Tonno Callipo l’ha avuta, in quel di Palermo. Certo il risultato racconta di un’altra sconfitta in trasferta, ma niente a che vedere con quella netta della scorsa settimana a Bronte. Altro piglio, altra voglia, altra determinazione per i giallorossi di coach Piccioni, nonostante una settimana tribolata vissuta a livello fisico. Ad iniziare dal vice capitano Saragò che ha accusato problemi ad una caviglia nella giornata di mercoledì, e come se non bastasse il giorno dopo problemi alla schiena per l’opposto Mariano. Lo staff medico e atletico della Tonno Callipo ha dovuto fare gli straordinari per tentare un recupero difficoltoso, riuscendo a mettere in piedi entrambi gli atleti, che hanno ben figurato a Palermo. Ed anche lo sviluppo della partita lasciava presagire ben altro esito.

Nel primo set infatti, perso 25-22, Vibo ha mostrato però una buona combattività lottando a viso aperto e restando attaccata ai siciliani nei vari momenti del set. Ed i punteggi intermedi (8-6, 16-14) lo dimostrano, col sorpasso nel finale di Palermo (21-19), che ha poi gestito a proprio favore la chiusura del set. Il riscatto vero e proprio Mille e compagni l’hanno avuto nel secondo gioco, pareggiando subito i conti (25-21). Proprio il capitano (21 punti e top scorer) e Mariano (18) hanno dato la spinta per imporsi, conducendo sempre nel punteggio (8-5, 16-12, 21-18) e chiudendo a proprio favore per 25-21. Nel terzo parziale invece, è partito meglio Palermo (6-3) col primo time out di Piccioni, ed i siciliani che hanno condotto nel punteggio (12-9, 15-13) fino alla parità 16-16. Qui Vibo non ha avuto la forza di ribaltare e, sotto 20-17, Piccioni ha chiamato il secondo time out. Nulla da fare però, con Palermo che si è imposto 25-20. La Tonno Callipo di fatto chiude qui, perché nel quarto set non riesce ad entrare in gioco (6-2, 13-6, 21-11), restando troppo staccata così Palermo si impone 25-19. Ora turno di riposo del campionato per le elezioni del Consiglio Federale a Rimini, si riprenderà l’1 marzo col turno interno contro Fiumefreddo.

INTERVISTA. Il tecnico Francesco Piccioni, al di là della sconfitta, si mostra comunque soddisfatto della reazione dopo la sconfitta di Bronte… “Non vogliono apparire delle scusanti – spiega l’allenatore giallorosso – ma abbiamo vissuto una settimana complicata. Mercoledì Saragò ha avuto problemi alla caviglia, mentre giovedì alla seduta-pesi colpo della strega per Mariano, per cui abbiamo rischiato davvero di non averli entrambi per la gara di Palermo. Grazie alla loro buona volontà oltre che al lavoro dei fisioterapisti e dei preparatori, siamo riusciti a recuperarli in extremis. Alla fine non posso che fare i complimenti ai ragazzi – sottolinea Piccioni -, perchè comunque rispetto all’ultima trasferta di Bronte c’è stato sicuramente un miglioramento sia nel gioco che nella convinzione. Una gara equilibrata, eccezion fatta per il quarto set in cui siamo crollati. Però in settimana abbiamo avuto difficoltà proprio a fare allenamento visto che eravamo contati, provando soluzioni alternative che per fortuna non abbiamo dovuto utilizzare. Ritengo che alla fine tutto ciò abbia inciso. Tuttavia siamo sulla buona strada per risollevarci, ci tenevamo molto a dimostrare che non eravamo quelli di Bronte ed in parte ci siamo riusciti. Al di là della rete trovavamo una squadra in gran salute, visto che era reduce da due vittorie piene ed importanti, che con la nostra sono diventate tre consecutive. Per cui tutto ciò porta entusiasmo e tranquillità nei momenti difficili della gara, com’è stato magari nel terzo set quando siamo stati punto a punto fino al 16 pari. Poi loro hanno trovato la forza di fare l’allungo decisivo: quella è stata la chiave della gara. In definitiva c’è stata una buona reazione dopo la prova incolore di Bronte, ai ragazzi non potevo chiedere altro visto quello che abbiamo passato in settimana. Adesso c’è la pausa di campionato, e cercheremo di ricaricare le batterie recuperando qualche acciaccato, per poi – conclude Piccioni – dare il tutto per tutto contro Fiumefreddo in modo da smuovere la classifica.”

ROSSO POMODORO PALERMO  – TONNO CALLIPO VV 3-1

(25-22, 21-25, 25-20, 25-19)

PALERMO:  Catinelli 2, Gruessner 13, Ferraccù 6, Raneli 14, Simanella 4, Masotti 12, Ferrari (L), Donato (L2), Vetro, Cuti, G.Ferro 6, Marcatti 1. Ne: Argento, Opoku. All. Ferro

TONNO CALLIPO:  Bisotto, Mariano 18, Saragò 9, Borgesi 6, Mille 21, Pisani 9, Cugliari (L), Auguliaro 1, Grande, Zangari. All. Piccioni

Arbitri: Yuri Armellari e Federico Panaiia.

Note: durata set 25’, 25’, 24’, 24’ per un totale 1 ora e 38 minuti. Palermo: ace 5, bs 12, muri 12, errori 38; Vibo: ace 6, bs 16, muri 6, errori 22. Attacco: 41%-41%; Ricezione: 52%-55%.

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