Il 9 maggio 1950, in un discorso a Parigi, l’allora ministro degli Esteri francese Robert Schuman espose la sua idea di una nuova forma di cooperazione politica per l’Europa. Da allora, il mese di maggio è dedicato a celebrare la pace e l’unità. Quest’anno, per la prima volta da quel giorno, la Festa dell’Europa cade nel pieno di una nuova drammatica guerra nel cuore del continente, gravida di tragedie e rischi per il mondo intero: per questo, si carica di un significato ancora più profondo.Alla guerra scatenata dalla brutalità dell’invasione russa dell’Ucraina si risponde, anche, con la cultura europea, con la discussione sullo sviluppo e la promozione umana, elementi fondativi ed ineludibili della costruzione europea.
Non esiste pace, sicurezza e prosperità universale se non attraverso il riconoscimento di pari dignità di accesso ai servizi per tutti e se non si sradica la povertà in tutte le sue forme (culturale, sociale economica). Così l’Agenda 2030 sullo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, che è alla base di tutta la Politica di Coesione Europea, testimonia la consapevolezza che il concetto lo sviluppo sostenibile, nelle sue tre dimensioni (economica, sociale e ambientale), è basato sul recupero delle diseguaglianze nella ricchezza, la partecipazione democratica, il diritto ai servizi, la riduzione dei flussi materiali nell’agricoltura e nell’industria, il ripristino della qualità dell’aria, dell’acqua e del suolo, il cambiamento del modello di produzione che produce rifiuti ed inquina, la valorizzazione delle diversità biologiche e culturali, la rigenerazione urbana.
Il Comune di Corigliano-Rossano è in prima linea su queste tematiche e intende farlo sempre di più, nella consapevolezza che, per i territori europei, non può esserci futuro possibile se non è sostenibile. Da qui l’impegno per le nuove politiche urbane e territoriali di riequilibrio e rigenerazione, la qualificazione dei servizi per i cittadini, partendo dalle scuole, la modernizzazione infrastrutturale, la riqualificazione ambientale, lo sviluppo locale. Impegno su tutti i fronti, dal rafforzamento nella partecipazione delle reti di cooperazione europea (come URBACT, in cui il Comune è impegnato per la sostenibilità degli eventi culturali) alla nuova Programmazione 2021/2027 (che vedrà nel POR Calabria, di prossima approvazione, il principale strumento), dall’attuazione degli investimenti che già è stato capace di attivare (in primis, i progetti a valere nel Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare – PINQUA) all’intercettazione di tutte le straordinarie opportunità offerte dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), solo per citarne alcuni.
Proprio in ragione dei temi e dei valori incarnati dall’Europa, la Città di Corigliano-Rossano è teatro di una serie di manifestazioni, organizzate dall’Amministrazione comunale, che si svilupperanno nell’arco del mese, tra il 9 maggio e il 16 giugno. Alcune si iscrivono nel tradizionale Maggio Europeo, che si è tenuto anche negli anni scorsi, in cui sono passate in rassegna e proposte ai cittadini e agli stakeholder esperienze e buone pratiche in tema di sostenibilità di alcune città della Rete Urbact, di cui Corigliano-Rossano fa parte (quest’anno le città sono Mantova, Manchester e Siviglia). Altre sono invece focalizzate sul tema degli investimenti per lo sviluppo e propongono una discussione pubblica su alcuni dei principali strumenti europei o nazionali per le politiche urbane, segnatamente il PNRR e il PINQUA. I momenti di confronto e i meeting si alternano ad eventi di spettacolo e cultura. Tra questi ultimi, particolare rilievo assume il recupero, dopo gli anni di sospensione a causa della pandemia, della storica manifestazione Corri e Cammina, giunta alla 31esima edizione e quest’anno dedicata, appunto, ai temi della Pace e dell’Europa.