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Speculazione energetica: le problematiche al centro dell’incontro di attivisti e sindaci con il Prefetto a Catanzaro

Nella giornata di ieri le attiviste e gli attivisti del Coordinamento Regionale Controvento Calabria, in contemporanea con altre manifestazioni in programma a Cagliari e Matera, hanno effettuato un sit-in informativo davanti alla prefettura di Catanzaro per porre l’attenzione sulla speculazione energetica che, con la profilerazione selvaggia di impianti  di produzione di energia rinnovabile, sta di fatto distruggendo il nostro territorio.

All’incontro hanno partecipato le associazioni e i comitati che da tempo combattono questa battaglia contro le pale d’acciaio a terra ed in mare e i campi fotovoltaici su terreni agricoli produttivi. Gradita la presenza degli amministratori del comprensorio: Giulio Santopolo (sindaco di Petrizzi),  Domenico Emanuele (sindaco di Palermiti), Mario Gentile (sindaco di Stalettí), Antonio Lampasi (sindaco di Monterosso Calabro), Salvatore Megna (sindaco di Vallefiorita) e Daniela Palaia (consigliera comunale Comune di Catanzaro in rappresentanza del Sindaco Nicola Fiorita).

Nel corso della mattinata gli amministratori citati, insieme ad alcuni rappresentanti di Controvento Calabria, Italia Nostra e Terra e Libertà Calabria, sono stati ricevuti dal Prefetto Enrico Ricci. Durante l’incontro sono emerse le forti preoccupazioni che riguardano le sorti del nostro territorio oramai costellato da impianti di produzione energetica. I sindaci, da parte loro, hanno fatto presente che le loro amministrazioni, per quanto solidali alla causa volta alla protezione del territorio, si trovano in seria difficoltà nel contrapporsi alle multinazionali energivore che accerchiano i territori e lo specchio d’acqua su cui si affacciano. Inoltre, ulteriori preoccupazioni sono state espresse dagli amministratori riguardo all’assoluta impossibilità di scelta in quanto sovradeterminati da logiche nazionali e transnazionali.

La consigliera Daniela Palaia ha concluso gli interventi dei sindaci rilevando che già il Comune di Catanzaro aveva espresso, attraverso delibera di Giunta e di Consiglio, la ferma opposizione alla costruzione di impianti eolici e solari offshore.

Infine, il Coordinamento Regionale Controvento Calabria ha consegnato al Prefetto Ricci un’ampia documentazione prodotta da comitati ed associazioni: la lettera aperta al Presidente Mattarella sottoscritta da centinaia di intellettuali e persone del popolo; l’appello al governatore Occhiuto già sottoscritto da diecimila cittadini e cittadine calabresi; i dinieghi della Soprintendenza e le osservazioni ai singoli progetti di impianti eolici della nostra regione e i tanti ricorsi al Tar.

Il Prefetto di Catanzaro, ringraziato dai presenti per la disponibilità, ha fatto presente come il suo Ufficio non abbia le competenze per poter affrontare questi temi ma, in ogni caso, ha sottolineato il dovere istituzionale dell’ascolto e dell’intermediazione con gli Enti competenti e di questo se ne farà carico.

Durante la mattinata è proseguita la raccolta firme per l’appello da presentare al presidente della Regione e al Consiglio regionale della Calabria sull’integrale ripristino del Quadro Territoriale Paesaggisitco per la tutela del territorio.

Al sit-in hanno partecipato Italia Nostra Soverato Guardavalle e Presidio Palermiti, Terra e libertà Calabria, CSOA Angelina Cartella di Reggio Calabria, Potere al Popolo Catanzaro, Cambiavento Catanzaro, Associazione Pietrelisa Palermiti, Laboratorio Territoriale Valle dell’ Amendola, Comitato Salviamo La Scarpina Soverato, Comitato Santicelli Soverato, Kalibreria Soverato, Coop. Agricola A menzarola Petrizzi, rappresentanti sindacali dei balneari della costa ionica, la società civile.

 

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