“La libertà, Sancio, è uno dei doni più preziosi che i cieli dettero agli uomini… Quindi per la libertà come per l’onore si può e si deve rischiar la vita” - Cervantes – “Don Chisciotte”
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“L’odio nella rete: dalla libertà di opinione alla gogna mediatica. Profili penali, risvolti psicologici e la deontologia del giornalista”. Incontro il 13 maggio a Catanzaro

Lunedì 13 maggio, dalle ore 15:30 alle ore 18:30,   nella sala conferenze dell’Hotel Guglielmo di Catanzaro, si terrà il convegno:0 “L’odio nella rete: dalla libertà di opinione alla gogna mediatica. Profili penali, risvolti psicologici e la deontologia del giornalista”. L’evento è co-organizzato da Controvento A.P.S., Fidapa Catanzaro e Lions Club Catanzaro Host.
I relatori saranno Giulia Pantano, Procuratore Aggiunto della Procura della Repubblica di
Catanzaro;  Giuseppe Soluri, Presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Calabria; Fabio
Pirrotta, neuropsicologo e docente universitario e Paolo Carnuccio, avvocato penalista e
docente universitario. Interverranno a porgere i saluti istituzionali Rossella Barillari, Presidente di Fidapa Catanzaro; Francesco Mancuso, Presidente di Controvento A.P.S.; Armodio Lombardo, Presidente dell’Ordine degli psicologi della Calabria e Vincenzo Agosto, Presidente
dell’Ordine degli avvocati di Catanzaro. Modererà il convegno Danilo Iannello, avvocato penalista nonché Presidente del Lions
Club Catanzaro Host. L’evento, che si svolgerà esclusivamente in presenza, è accreditato ai fini della formazione continua degli avvocati con 3 crediti formativi. Non è necessario prenotarsi, in quanto si potrà registrare la propria presenza direttamente sul posto. Per ciò che attiene al tema centrale del convegno, l’idea di fondo è nata partendo dai gravi episodi di cronaca degli ultimi mesi, che hanno visto sempre di più espandersi, in maniera incontrollata, il fenomeno della cosiddetta gogna mediatica. Senza entrare, ovviamente, nel merito delle singole vicende umane, l’intendimento che l’evento  si prefigge è quello di comprendere la questione nella sua complessità, sotto i diversi punti di vista dei professionisti, che ogni giorno sono chiamati a confrontarsi – ognuno nel suo ambito – con la prorompenza e la pericolosità della rete. Se i personaggi pubblici sono abituati a fronteggiare l’esposizione mediatica, con pro e
contro che ne conseguono, lo stesso non può dirsi per i privati cittadini. Quando è uno di
loro a finire nel tritacarne mediatico, i risvolti possono essere devastanti. Il giustizialismo del web è diventato l’anticamera del tribunale. Un linciaggio senza processo in cui basta semplicemente essere additati come colpevoli, peraltro di fatti talvolta senza nemmeno alcun rilievo penale, per vedere sfumare una vita.
Questo incontro diventerà anche occasione, stante la presenza di qualificati relatori in
ambito penale, psicologico e giornalistico, di comprendere se vi sia un modo per arginare
questa sistematica denigrazione dell’onorabilità di qualcuno o se oramai, sia necessario
accettarne con rassegnazione l’incessante ingravescenza, sperando di non diventarne mai
i malcapitati protagonisti. Il fondatore e presidente del Premio Mar Jonio, Luigi Stanizzi, invita a segnalare gli operatori culturali che si impegnano a frenare questo grave fenomeno, in modo da dare il giusto riconoscimento e implementare le azioni mirate a frenarlo.
Il convegno rientra nel tema nazionale 2023/25 di Fidapa BPW Italy: “La cultura del
rispetto, delle regole e della dignità della persona, condizione indispensabile per una sana convivenza e per una società migliore.

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