“La stampa ci ha informato di una conferenza stampa tenuta da alcune associazioni locali, rappresentate dall’ing. Castiglione, dal dott. Iantorno, dal dott. Rausa, dall’arch. Costabile, dall’avv. De Rose e dal sig. Morrone. Gli argomenti trattati, forse, non meriterebbero alcun commento se non si cogliesse una sottile vena di autocritica, dal momento che quasi tutti i protagonisti, a vario titolo ed in diversi periodi, hanno sostenuto la giunta Manna o ne hanno fatto parte.
Addirittura, l’arch. Costabile e il dott. Iantorno, nella seduta di Giunta del 6 maggio 2019, hanno approvato il documento preliminare alla redazione del PSC, lo stesso PSC che oggi censurano. Peraltro, senza che i protagonisti se ne accorgessero, a leggere la cronaca di alcuni giornali, i dichiaranti avrebbero affermato la loro volontà di cercare “ampia condivisione con altri soggetti che poco o nulla hanno avuto a che fare con le vicende amministrative degli ultimi dieci anni” (da Gazzetta del Sud del 21 luglio 2023).
La sorpresa, ovviamente, deriva dalla circostanza che la gran parte dei protagonisti della conferenza stampa ha avuto responsabilità dirette nell’amministrazione Manna; mentre alcuni si sono ricordati di essere opposizione solo negli ultimi mesi. Ma con temperature ormai costantemente sopra i quaranta gradi si deve avere comprensione per tutti, soprattutto per i celebranti la festività del 21 luglio.
Certamente, per la parte che ci riguarda, pensando al futuro della città, la nostra attenzione si dirige verso partiti ed associazioni politico-culturali stabilmente allocate nel campo del centrosinistra. Per cui, la nostra storia ci rende incompatibili con associazioni culturali di centrodestra (dalla testata Cosenza Channel del 20 luglio 2023)”.
Così in una nota la Federazione Riformista di Rende.