Ricorre oggi il 78° anniversario del 23 aprile 1945, giorno in cui il CLNAI (Comitato Liberazione Nazionale Alta Italia) emanò l’ordine dell’insurrezione generale che scattò il 25, portando a termine la liberazione delle maggiori città del Centro e del Nord, tra le quali Milano, dove sfilarono i partigiani delle più importanti formazioni della Resistenza italiana. Grazie all’unità delle forze antifasciste ed alle intese con i comandi militari delle forze alleate, entrate in guerra contro il nazifascismo, la liberazione dell’Italia è quasi compiuta.
L’anno successivo, il 22 aprile 1946, venne istituita con legge dello Stato la Festa della Liberazione, coincidente con il giorno della liberazione di Milano e della insurrezione generale.
La Resistenza italiana, sotto la direzione del Comitato di Liberazione Nazionale (CLN), vede così pienamente raggiunti gli scopi che si era data: la liberazione dal fascismo e dal nazismo, la fine della guerra, la nascita della democrazia ed il progetto di una Costituzione, la cui prima tappa sarebbe stato il Referendum Istituzionale, che avrebbe affidato alle cittadine ed ai cittadini il compito di scegliere la forma dello Stato (Repubblica o Monarchia).
AMPA venticinqueaprile, che ha scelto, in occasione della stesura e dell’approvazione dello Statuto dell’associazione, di fare riferimento non ad una delle formazioni politiche della Resistenza ma all’esperienza antifascista unitaria del CLN (costituito a Roma all’indomani dell’armistizio, il 9 settembre 1943, dai rappresentanti del Partito Comunista Italiano, del Partito d’Azione, del Partito Socialista Italiano, della Democrazia Cristiana, del Partito Liberale Italiano e Democrazia del Lavoro), fa appello a tutti i cittadini, alle Istituzioni, alle associazioni, alle organizzazioni sindacali e politiche ed alle comunità religiose affinchè il 25 Aprile a Reggio Calabria sia partecipato ed unitario nel segno della Costituzione e del ripudio della guerra.