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Brancaleone (RC), l’amministrazione comunale: “Risolta emergenza idrica”

Risolta l’emergenza idrica a Brancaleone che andava avanti da diversi giorni; ieri infatti è stata sostituita la pompa idrica per il ripristino dei serbatoi Rocchetta e Sperlongara, avviando quindi il processo di normalizzazione dell’erogazione dell’acqua, che sarà a regime (riempimento serbatoi) in due giorni circa. Nel frattempo l’Amministrazione – si legge nel comunicato stampa dello stesso ente – ha fatto sapere che continuerà il servizio comunale, per le zone disagiate, di approvvigionamento idrico con cisterna per chi è in stato di necessità e ne farà richiesta, come per tutto il periodo di mancata erogazione dell’acqua. L’amministrazione ha fatto il possibile per intervenire tempestivamente, ma superare le note difficoltà nell’effettuare spese per un ente in dissesto finanziario non è cosa di facile attuazione.

Le normative e il regime finanziario – si legge ancora nel comunicato stampa del Comune di Brancaleone – impediscono la programmazione di spese in bilancio prima che il dissesto non venga risolto dal Commissario Liquidatore, esterno all’amministrazione. Con l’occasione e vista la stagione estiva che oltre al caldo vede un notevole aumento della popolazione residente il Sindaco richiama all’attenzione della cittadinanza il rispetto del Regolamento del servizio idrico approvato dai Commissari Prefettizi con delibera n.88 del 2018. Specificatamente:il divieto di prelevare e rivendere acqua dai punti pubblici di erogazione (fontane e bocchette antincendio). La responsabilità a carico dell’utente/proprietario per le opere di manutenzione, riparazione e sostituzione della parte d’impianto che va dal collettore principale (tombino/pozzetto) al contatore incluso, per evitare perdite con relativi sprechi di acqua. La manomissione e il danneggiamento tali da alterare il funzionamento degli apparecchi di misura e il mancato pagamento delle eventuali spese di ripristino, potranno comportare l’interruzione della fornitura d’acqua. Si sottolinea anche nel caso di installazione di pompe di sollevamento (autoclave) il divieto di inserimento diretto sulle condotte derivate da quella principale, cosi come l’installazione di eventuali serbatoi di accumulo non possono superare i 250 lt per singola persona. Si fa presente infine che Compatibilmente con la disponibilità idrica è possibile installare un apposito contatore per uso irriguo di piccoli orti/giardini contigui al fabbricato principale, tuttavia il Comune si riserva di sospendere temporaneamente tale fornitura in caso di carenza idrica. Il messaggio che il Sindaco e l’Amministrazione vogliono trasmettere in questo periodo di forte richiesta idrica, è quello di una partecipazione responsabile di tutta la comunità unitamente al rispetto delle regole, affinché non si creino ulteriori disagi nell’erogazione del servizio.

Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale si scusano per il disservizio idrico dei giorni scorsi, anche se indipendente dalla gestione ordinaria, e si impegnano con la massima disponibilità alla risoluzione di ogni problematica con tutte le risorse a loro disposizione.

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