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Sviluppo eco-sostenibile e turismo responsabile, Ente Parchi Marini Calabria attore protagonista di una stagione di sensibilizzazione

La partecipazione, sempre più da attore protagonista, dell’Ente per i Parchi Marini Regionali (EPMR) della Calabria, nei principali momenti di dibattito e di riflessione sullo sviluppo eco-sostenibile della nostra regione rappresenta ormai uno dei termometri più affidabili di una consapevolezza e di una sensibilità nuove e sempre più diffuse rispetto alla tutela ambientale e alla valorizzazione del complessivo e competitivo patrimonio identitario e distintivo dei nostri territori.

RIBADITA VISIONE TUTELA AMBIENTALE AL FESTIVAL PEPRONCINO DIAMANTE

È in questa cornice di valori, contenuti e obiettivi condivisi che, in un percorso di sensibilizzazione che lo vede impegnato da mesi in tutte e cinque le province, rappresentato dal responsabile dell’area tecnico scientifica Pietro Pileci, l’EPMR ha portato il proprio contributo all’interessante tavola rotonda ospitata nei giorni scorsi dal salotto di Radio Azzurra, sul Lungomare Fabiani – Mancini di Diamante, sul tema Turismo sostenibile: best practice, nuove prospettive, strategie di valorizzazione territoriale e sviluppo comunitario.

 

IMPORTANTE MOMENTO DI CONFRONTO TRA ESPERTI ED ISTITUZIONI

Coordinati dalla giornalista Marianna De Luca, insieme a Pileci in rappresentanza del Direttore Generale Raffaele Greco, all’importante momento di confronto tra esperti ed istituzioni, inserito nel più ampio programma del Festival del Peperoncino, sono intervenuti anche il Presidente dell’associazione Mare Pulito Bruno Giordano, Francesca Mirabelli; il Primo Cittadino Achille Ordine; l’Assessore al Turismo Francesco Bartalotta; il Generale dei Carabinieri Pietro Salsano; l’Ammiraglio Giuseppe Sciarrone; il presidente della FEE Bandiera Blu Claudio Mazza ed il deputato Alessandro Colucci.

 

SOTTOLINEATO VALORE PARCO MARINO RIVIERA CEDRI E ISOLA CIRELLA

Oltre ad evidenziate le finalità dell’Ente per i Parchi Marini regionali Calabria, che spaziano dalla conservazione di specie animali e vegetali, passando dalla tutela della biodiversità, alla conoscenza scientifica della flora e della fauna finalizzata al monitoraggio ed al censimento, con particolare attenzione per le specie endemiche e rare fino alla fruizione turistica, culturale, didattica e ricreativa in forme compatibili con la difesa della natura e del paesaggio, Pileci si è soffermato in particolare sulla descrizione specifica del Parco marino Riviera dei Cedri e dell’Isola di Cirella: un piccolo isolotto con ampio sviluppo di scogliere e rupi marittime e raro esempio, in Calabria, di isola costiera a macchia mediterranea ben conservata dove cresce e resiste ancora il garofano delle rupi (Dianthus rupicola).

 

ENTE PARCHI MARINI IMPEGNATO NELLE SCUOLE E CON I CAMPI ORMEGGIO

È stato sottolineato come i fondali marini dell’isola Cirella si caratterizzino per la presenza di praterie di Posidonia oceanica, ad alta biodiversità, importanti come nursery per pesci anche di interesse economico e la salvaguardia delle coste dall’erosione. Ha rimarcato, inoltre, le diverse iniziative messe in campo sul territorio. Tra le altre, gli incontri di sensibilizzazione nelle scuole; la realizzazione dei due campi ormeggio Cirella Sud e Cirella Nord allo scopo di proteggere le praterie di Posidonia oceanica, facendo quindi usufruire lo specchio acqueo da parte dei diportisti ma evitando l’ancoraggio.

INCLUSIONE, PROGETTO COMUNE PARCHI CON ISTITUTO GIUSTIZIA MINORILE

Prendendo spunto, infine, dalla celebrazione per i 160 anni del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera e con riferimento al tema complesso delle migrazioni nel Mediterraneo, Pileci ha colto l’occasione per evidenziare l’azione dei Parchi Marini regionali sul tema dell’inclusione e della socialità ricordando la recente assegnazione in via definitiva dell’imbarcazione MAVISU, già sottratta ai trafficanti di migranti e il progetto di sua rifunzionalizzazione coordinato dall’EPMR insieme all’Istituto per la giustizia minorile della Calabria che le consentirà di navigare e approdare nei più bei porti calabresi sollecitando sul tema dell’educazione ambientale, della sostenibilità e dell’inclusione.

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