“È gravissimo che migliaia di cittadini debbano essere costretti a viaggiare in piena estate in condizioni di disagio estremo e senza forme di ristoro o di tutela. I lavori sulla rete ferroviaria vanno fatti, ma non possono ricadere per intero sulle spalle dei passeggeri”. Lo dichiara il senatore del Pd Nicola Irto, a Palazzo Madama componente della commissione Lavori pubblici, a proposito delle notizie sui previsti allungamenti dei tempi di percorrenza per diverse tratte ferroviarie. “A cavallo di Ferragosto – denuncia Irto – sono previsti, per quanto riportato dalla stampa, viaggi da incubo, con ritardi anche di 100 minuti sulla Roma-Milano, fino a 90 minuti sulla Milano-Venezia, fino a 60 minuti sulla Milano-Bologna e a 40 minuti sulla Firenze-Roma. Non vi sarebbe, poi, alcuna riduzione del costo dei biglietti. Verrebbero colpiti soprattutto turisti, lavoratori e pendolari del Sud, già penalizzati riguardo al trasporto ferroviario”. “Serve subito – precisa Irto – un fondo nazionale e un tavolo interistituzionale con Mef, Mit, Regioni e Ferrovie dello Stato. Il governo smetta di trattare i passeggeri come effetti collaterali del Pnrr. Siamo ancora una volta – conclude – davanti all’inadeguatezza del ministro Salvini, che non può più restare immobile”.
Treni, Irto (Pd): “Si annunciano disagi inaccettabili, il governo provveda subito con un fondo di indennizzo”
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