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Rigenerare la partecipazione, la Biennale della Prossimità fa tappa a Reggio Calabria il 21 e 22 giugno

Si svolgerà il 21 e il 22 giugno, a Reggio Calabria, la tappa intermedia della Biennale della Prossimità 2024, un importante appuntamento che si tiene ogni due anni in una diversa città italiana – quest’anno tocca a Napoli – che dà voce alle più importanti esperienze di prossimità.

Per prossimità si intende la capacità di persone e organizzazioni di cooperare insieme per rispondere ad aspirazioni e bisogni condivisi, agendo con reciprocità, in un processo sempre aperto basato sulle relazioni, sullo scambio, sulla partecipazione. Proprio nell’ottica di dare importanza a questo processo, la Biennale prevede da sempre eventi di avvicinamento all’appuntamento nazionale e Reggio Calabria sarà proprio tappa intermedia.

Il comitato promotore locale, composto dalle articolazioni territoriali del comitato nazionale – Consorzio Emmanuel, CNCA – Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza, Legacoopsociali e Legambiente – e dal Consorzio Macramè, ha organizzato due giornate ricche di appuntamenti, grazie al sostegno della Fondazione Carical e con il patrocinio della Città metropolitana e del Comune di Reggio Calabria.

Il tema scelto per questa edizione, quello della rigenerazione, è stato associato alla partecipazione e declinato in quattro macro temi corrispondenti a quattro panel di discussione che saranno dedicati allo sviluppo di comunità, ai sistemi mutualistici per nuovi modelli di cura, ai beni comuni, ai processi educativi innovativi. L’appuntamento è stato costruito in modo collettivo, accogliendo sollecitazioni e proposte provenienti dalle organizzazioni che hanno preso parte a riunioni e incontri preparatori.

Il taglio del nastro sarà venerdì 21 giugno p.v., alle ore 16:30, al Parco Ecolandia, con una ouverture poetica che celebra Taurianova Capitale Italiana del Libro, in collaborazione con Città del Sole Edizioni, per proseguire al bene confiscato sito dentro il Parco, con i primi due panel di discussione, con la partecipazione anche dei rappresentanti del comitato promotore nazionale. La giornata si concluderà con due concerti di musica dal vivo di Augusto Favaloro e Pasquale Campolo e di Killing Cartisano, progetto artistico della cantautrice Roberta Cartisano.

Nella giornata del 22 giugno, dalle 09:30, i lavori della Biennale si svolgeranno al Centro del Riuso della cooperativa sociale Rom 1995, per gli ultimi due panel di discussione, in contemporanea ai quali si svolgerà Officine Lavoro 2, un laboratorio di rigenerazione che vedrà la partecipazione dei ragazzi del Centro Giovanile “Don Italo Calabrò”. Le conclusioni della Biennale saranno al Polo sanitario di prossimità dell’associazione ACE – Medicina Solidale, nel cuore del quartiere Arghillà, dove alle 20:30 ci sarà la proiezione all’aperto del film Un mondo a parte, del regista Riccardo Milani, commedia che racconta il tentativo del protagonista, interpretato da Antonio Albanese, di salvare una piccola scuola di paese, metafora della restanza di Vito Teti che speriamo dia forza e luce alle comunità.

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