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Pubblicata gara per progettazione riqualificazione complesso ex Gasometro di Catanzaro. Sergi: “Un’area cerniera che sarà recuperata guardando al turismo enogastronomico”

L’area ex Gasometro scoprirà una nuova vita grazie alla creazione di un grande spazio destinato ad una scuola internazionale di cucina e mirato a sfruttare le potenzialità del turismo enogastronomico. E’ questo l’obiettivo posto dall’Amministrazione comunale al centro dell’opera di riqualificazione e riconversione del complesso di circa 4mila metri quadri, in una logica di riqualificazione paesaggistica in grado di valorizzare il carattere identitario del patrimonio storico e culturale esistente. A tal fine, è stata pubblicata nel portale gare e appalti del sito del Comune (https://gare.comunecatanzaro.it/PortaleAppalti/it/ppgare_bandi_lista.wp?actionPath=/ExtStr2/do/FrontEnd/Bandi/view.action&currentFrame=7&codice=G02288&_csrf=81O9Q4GED8H7IMU6PJ6ZI3PZELU9AD86), la procedura per l’affidamento dei servizi di ingegneria e architettura inerenti la progettazione di fattibilità tecnica ed economica, esecutiva e direzione lavori dell’intervento che riguarda il recupero del patrimonio archeologico industriale, finanziato con fondi PNRR per circa 7milioni di euro. Il termine per l’invio delle domande è fissato entro le ore 10 del prossimo 18 gennaio.
Nell’area che funge da cerniera del centro storico –  caratterizzata da una serie di costruzioni, la palazzina, i magazzini, il gasometro Bonnet e le officine, sorte tra gli anni ’70 dell’800 e i primi decenni del ‘900 – saranno creati nuovi servizi e attrattive turistiche e sociali, nell’ambito dell’opera di rigenerazione del patrimonio urbano. L’intervento riguarderà, quindi, la riqualificazione ed il ripristino di tutti gli ambienti dell’edificio, con particolare riferimento alla riduzione del rischio sismico, al miglioramento dell’efficienza energetica del manufatto edilizio e all’accessibilità. L’Amministrazione ha poi determinato la nuova vocazione commerciale che il complesso dovrà avere, legata al mondo del food, con spazi dedicati alla ristorazione, ai laboratori didattici della scuola di cucina, all’area mostre e seminari.

“Un obiettivo che si può riassumere con la volontà di creare delle “aree embrione”, ovvero aree di socializzazione e di connessione con la città che potranno nel tempo generare i nuovi spazi della Catanzaro del domani”, commenta il consigliere comunale Danilo Sergi. “Aree in cui allocare funzioni innovative, in maniera sostenibile e inclusiva, ed in grado di attrarre turismo naturalistico, ambientale e culturale, attraverso il potenziamento dei servizi offerti, quali parcheggi e aree sosta, ed un’opera di ricucitura e collegamento dei quartieri nell’ottica della nuova pianificazione urbanistica”.

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