“Non va tutto bene, siamo indietro, sono indietro i Comuni della Calabria, e’ indietro la Regione, e’ indietro il sistema sanitario regionale per quanto attiene ai processi di digitalizzazione”. Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, intervenendo al “Calabria Digital Summit”, gli stati generali sulla digitalizzazione in corso nella sede della Giunta a Catanzaro.
“Appena mi sono insediato – ha aggiunto Occhiuto – ho realizzato che in regione e nelle aziende sanitarie spesso l’analisi dei fabbisogni viene fatta dai fornitori e non dai decisori politici o istituzionali: cosi’ non va bene. Stiamo cercando di mettere a sistema le attivita’ che devono essere svolte per rendere piu’ efficiente la pubblica amministrazione e attraverso questo percorso erogare servizi si migliore qualita’.
Per questo – ha sostenuto il presidente della Regione – proseguiremo nei prossimi mesi e nelle prossime settimane, abbiamo in animo di costituire un’agenzia regionale, ci sta lavorando l’assessore Pietropaolo, per fare in modo che i fornitori ci aiutino a realizzare applicativi, sistemi di digitalizzazione ma sulla fase dei fabbisogni della pubblica amministrazione”.
Per Occhiuto “molto spesso i ritardi sono dovuti al fatto che ne’ i decisori politici ne’ i decisori amministrativi, l’apparato burocratico degli enti, ha competenze sufficienti per valutare quale strumento sia piu’ idoneo a realizzare un obiettivo e quando e’ cosi’ e’ il mercato che decide, e quando decide il mercato spesso decide sulla base degli utili, dei profitti invece che sulla base dei servizi”. Infine, Occhiuto ha ringraziato l’assessore Pietropaolo “per gli sforzi che sta facendo in questa direzione”.