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Reggina: se i muri dello spogliatoio del “Penzo” potessero parlare…

di Paolo Ficara – Un terzo di campionato. Dopo tredici partite, la Reggina è stata capace di ottenere otto vittorie. Soltanto Mimmo Toscano, in epoca recente e sulla stessa panchina, è riuscito a fare meglio di Pippo Inzaghi: nove successi nello stesso scorcio di campionato, in C nel 2019/20. Il Frosinone in stile Napoli sta tenendo un passo da marziani: primo posto con dieci vittorie, di cui le ultime sei consecutive. In testa ci sono le squadre che hanno pareggiato di meno o mai, come i ciociari.

INZAGHI ALL’INTERVALLO – A differenza di Cagliari, la Reggina dopo aver ottenuto il pareggio ha fatto subito intendere di non accontentarsi. Non esiste, ma se mai esistesse un video o un audio di ciò che ha detto Inzaghi ai suoi, dopo i primi orripilanti 45 minuti, sarebbe la sigla iniziale di un ipotetico film del campionato. Se i muri dello spogliatoio del “Penzo” potessero parlare, probabilmente dopo aver tremato, ci racconterebbero un momento chiave della stagione amaranto.

LA VERA SVOLTA – Più che il knock out inflitto al Genoa diretto concorrente, è la rimonta di Venezia ad apparire come la vera svolta di campionato per la Reggina. Inzaghi può dire di aver guarito i suoi da quello smarrimento conseguenziale ai (pochi) gol subiti. La crescita del tecnico nella gestione dei 90 minuti, dopo lo shock di Reggina-Perugia, è esponenziale.

IL NUOVO FOLORUNSHO – Sarà un caso o forse no. Hernani in gol su azione da interno destro, dopo l’uscita di Fabbian. Caratteristiche diverse tra i due. Entrambi però si esaltano da mezzali destre, riempiendo l’area avversaria. Il brasiliano sta dando alla Reggina un contributo simile a quello di Folorunsho nella passata stagione: spizzate sui rinvii del portiere o sulle rimesse laterali, inserimenti senza palla, legnate dalla distanza e anche freddezza dal dischetto.

LA SOSTA – La Serie B tornerà in campo a fine mese, riempiendo giorni ed orari lasciati vuoti dalla Serie A nel palinsesto dei vari broadcaster. Come previsto, l’ultimo turno ha inciso nel rallentare la corsa di varie pretendenti ai playoff: Ternana-Brescia e Bari-SudTirol hanno pareggiato fra di loro, consentendo alla Reggina di lasciare un po’ di spazio alle proprie spalle, in termini di punti. Classifica ancora corta e ribaltabile in due partite da chiunque: il Cagliari, decimo a quota 17 punti, è a -3 dai playoff ed a +3 sulla zona playout. Quest’ultima occupata dal Benevento di Fabio Cannavaro, prossimo avversario al “Granillo2 domenica 27 novembre alle 12:30.

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