“E ora scioglieteci tutti, se avete coraggio. Le ombre gettate su un sindaco bravo e onesto come Antonio Decaro, non sono un attacco alla sola città di Bari, ma a tutti i sindaci del Meridione che cercano di opporsi allo strapotere della criminalità”.
Lo afferma, in una nota, il sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita, commentando la notizia dell’Accesso antimafia disposto al Comune di Bari guidato dal sindaco Antonio Decaro, che è anche presidente dell’Anci nazionale.
“Ma nessuno mi toglie dalla testa – sostiene Fiorita – che Decaro sia stato colpito perché è l’alfiere dalla battaglia che stiamo conducendo contro l’insensata proposta di autonomia differenziata. A pensare male si fa peccato, ma spesso si indovina. Sono orgoglioso dell’amicizia che mi lega a ad Antonio Decaro che, peraltro, ho avuto modo recentemente di ospitare a Catanzaro proprio per un dibattito sul disegno Calderoli. Se qualcuno pensa di indebolire l’onda meridionale, che si oppone alla divisione dell’Italia, sbaglia di grosso”.
Il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà, nonché delegato Anci per il Mezzogiorno e la Coesione ha definito Decaro “una persona perbene” e la sua amministrazione “un esempio per tutta Italia”. Per il primo cittadino reggino, “il suo operato non solo brilla per trasparenza ma è anche un riferimento per tutti i sindaci che quotidianamente combattono in territori difficili respingendo i tentacoli della criminalità organizzata. Gettare ombre sull’esperienza barese è oggettivamente inaccettabile. Potranno anche recidere qualche fiore, ma non fermeranno la primavera”.
“Se le indagini attivate dalla magistratura – aggiunge Falcomatà – hanno scoperchiato situazioni di illegalità che interessano la città di Bari, lo si deve anche all’operato dell’amministrazione Decaro che ha sempre lavorato nella direzione della legalità, sempre dalla stessa parte nella battaglia contro le mafie. Lo dimostrano le decine di denunce che lo stesso sindaco Decaro ha presentato in questi anni e l’attività sinergica portata avanti dalle istituzioni territoriali per combattere la criminalità organizzata. Se si mette in discussione questo, rischiamo di voler sovvertire le regole della democrazia”.
“Il sindaco Decaro sappia – sostiene ancora Falcomatà – che la città di Reggio Calabria è al suo fianco. Bari in questi anni è cresciuta tantissimo e costituisce un riferimento per tutte le città del sud e non solo. Reggio Calabria, da sempre amica ed affine al capoluogo pugliese, continuerà a sostenere questo percorso, che costituisce un esempio di buona amministrazione”.