Sarà uno spettacolo immersivo quello che porterà Davide Ambrogio, il 24 luglio alle 19, alla Catasta, il centro turistico culturale di Campotenese. Il musicista polistrumentista, originario di Cataforìo, presenterà l’album di esordio “Evocazioni Invocazioni”, il lavoro di ricerca sulla tradizione orale che gli è valso nel novembre 2021 l’ingresso nel gotha della musica etnica, conquistando la Top of The World Album della prestigiosa rivista britannica Songline Magazine.
Il concerto sarà il terzo appuntamento della rassegna Catasta Stazione Musicale, iniziativa ideata dai gestori del centro turistico per valorizzare anche attraverso la buona musica il patrimonio naturalistico e culturale del Parco Nazionale del Pollino, della Calabria e della Basilicata, la cui direzione artistica è affidata al musicista Roberto Cherillo. Aprirà una finestra inedita sulla cultura aspromontana attraverso sonorità arcaiche e incursioni contemporanee, evocando suggestioni diverse tra passato e presente.
Lo spettacolo sarà un vero e proprio rito musicale officiato al tramonto con strumenti della tradizione, come la lira calabrese, la zampogna, la zumpetta, con nuove declinazione espressive degli strumenti classici e con il live electonics. Ogni brano, rispettando il canone della tradizione orale assolverà ad una funzione specifica, dalla ninna nanna al canto di protesta, dal lamento allo scongiuro. La ricerca timbrica, ritmica e melodica del musicista porterà il pubblico a intraprendere un viaggio nell’intimo, alle radici di un territorio.
L’evento alla Catasta sarà gratuito, tappa del tour realizzato con i fondi art.7 L.93/92-Bando Nuovo IMAIE Premi e concorsi 2020.
Alla vigilia del concerto alla Catasta, il 23 luglio alle 18, Ambrogio condurrà “Voci in Ascolto”, il seminario creato dall’artista sull’approfondimento dei canti tradizionali alla Catasta. L’evento a contributo libero, è rivolto a chi vuole arricchire il proprio vocabolario musicale. L’incontro sarà focalizzato sullo studio delle polifonie, su nuovi elementi estetici e interpretativi. Gli aspetti melodici, timbrici, armonici e ritmici dei canti verranno analizzati attraverso un approccio orale incentrato principalmente sul gioco, l’imitazione, l’improvvisazione, lo sviluppo della memoria legata al suono e alle parole senza l’ausilio di testi e spartiti.