“In merito alle recenti dichiarazioni dell’Assessore all’Ambiente del Comune di Reggio Calabria, Filippo Burrone, riteniamo necessario fornire alcune precisazioni.
Come ogni anno, il nostro lavoro si basa esclusivamente su dati ufficiali e verificati, forniti direttamente dagli uffici delle amministrazioni comunali dei capoluoghi e dagli enti competenti. Tali dati vengono raccolti attraverso un questionario inviato da Legambiente (generalmente tra marzo e aprile) alle amministrazioni comunali, all’attenzione del Sindaco.
Il questionario è stato regolarmente trasmesso anche al Comune di Reggio Calabria, con richiesta di compilazione e restituzione entro i primi giorni di luglio 2025. Successivamente, abbiamo inoltrato ulteriori solleciti formali, l’ultimo dei quali nel mese di agosto 2025. Nonostante ciò, l’amministrazione comunale non ha fornito tutti i dati richiesti nei tempi previsti, impedendo quindi l’inserimento di informazioni aggiornate e complete su alcuni degli indicatori analizzati.
Nel dettaglio, su sei macro-aree di valutazione – acqua, rifiuti, trasporto pubblico locale, biodiversità, clima ed energie rinnovabili – per gli indicatori relativi a clima ed energie rinnovabili non è stato ricevuto alcun dato dal Comune, nonostante il nostro sollecito. Come previsto dalle nostre procedure, in tali casi il report viene comunque elaborato utilizzando, ove disponibili, fonti pubbliche ufficiali (ISPRA, ARPA, ISTAT, ecc.), garantendo uniformità di metodo e pari trattamento per tutti i capoluoghi.
Risulta quindi fuorviante affermare che i risultati diffusi siano “parziali” o “strumentali”. Le eventuali lacune derivano esclusivamente dall’assenza o dal mancato invio dei dati da parte dell’amministrazione comunale, e non da scelte discrezionali da parte nostra.
L’obiettivo del report non è penalizzare alcuna amministrazione, ma offrire uno strumento di analisi, confronto e miglioramento delle politiche ambientali urbane. Si tratta di un monitoraggio indipendente, utile a individuare criticità e opportunità per rendere le città più sostenibili, vivibili e attente al benessere dei cittadini.
Ribadiamo la nostra piena disponibilità al dialogo e alla collaborazione con tutte le amministrazioni, comprese quelle che – come Reggio Calabria – intendano rafforzare la raccolta e la trasparenza dei dati ambientali. In questo senso, rinnoviamo l’invito all’amministrazione comunale a fornire in futuro tutte le informazioni necessarie, così da consentire una rappresentazione più completa e aggiornata della realtà cittadina. Solo attraverso la condivisione dei dati e la cooperazione tra istituzioni e società civile è possibile affrontare con serietà la sfida della sostenibilità urbana”.
Così in una nota Anna Parretta, Presidente Legambiente Calabria, e Daniele Cartisano, Presidente Circolo Legambiente “Reggio Calabria Città dello Stretto”.
