Il Comando Provinciale di Reggio Calabria, a seguito di un’attivazione del Reparto Operativo Aeronavale di
Vibo Valentia, nel corso di un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati in materia di sostanze
stupefacenti, ha individuato, nei pressi di un torrente, in località Sant’Eufemia d’Aspromonte, una piantagione di
cannabis.
In particolare, i militari della Compagnia di Palmi, riscontrando una segnalazione della Sezione Aerea di
Lamezia Terme, hanno individuato, una piantagione, occultata da alti rovi e dalla fitta vegetazione circostante,
composta da diverse piante con infiorescenze in avanzato stato di maturazione, di cui alcune di oltre 3 metri
d’altezza.
L’area, di circa 250 metri quadrati, era irrigata da un articolato sistema di irrigazione automatizzato, rifornito da
una condotta che artigianalmente portava l’acqua di un vicino torrente e con timer di irrigazione automatico, che
ha permesso la crescita delle piante in totale autonomia.
Inoltre, la presenza di gabbie di essicazione, rinvenute nei pressi della piantagione, permetteva di completare
l’intero ciclo di produzione della sostanza stupefacente in loco.
Alla fine delle attività di ricognizione, campionamento e sequestro – coordinate dalla Dott.ssa Teodora Pottino di
Capuano, P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Palmi, diretta dal dott. Emanuele Crescenti – il
materiale d’irrigazione veniva sottoposto a sequestro per i successivi approfondimenti e le piante di cannabis
estirpate e distrutte sul posto.
Le piante rinvenute, una volta essiccate e trinciate, mediante l’immissione sul mercato della sostanza
stupefacente, avrebbero fruttato oltre 50 mila euro.
Sequestrata piantagione di cannabis a Sant’Eufemia d’Aspromonte
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