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Sviluppo, non contrapposizione: Forza Italia chiede il ritiro del ricorso e un confronto serio sul futuro di Villa San Giovanni

I Consiglieri Comunali di Forza Italia di Villa San Giovanni – Marco Santoro, Filippo Lucisano, Daniele Siclari, Stefania Calderone e Domenico De Marco – ribadiscono la necessità, emersa con chiarezza nel confronto avviato all’interno della Commissione Territorio, di ulteriori approfondimenti per delineare un quadro completo e aggiornato sugli impatti del Ponte sullo Stretto di Messina, e anche per dare quelle giuste informazioni ai tanti cittadini villesi che disconoscono gli effetti dell’opera sul territorio.
Il no ideologico al Ponte non può più essere la linea da seguire per una città che, piaccia o no, deve confrontarsi con la più grande opera al mondo mai costruita. Un dibattito aperto, serio e costruttivo, fondato su dati concreti: è questo ciò che i nostri cittadini si aspettano.
Dopo l’approvazione, da parte del MASE, della valutazione di incidenza ambientale e in seguito all’incontro istituzionale svoltosi presso la Prefettura di Reggio Calabria – alla presenza del Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, dell’Amministratore Delegato Pietro Ciucci, degli ordini professionali e delle associazioni di categoria – è legittimo attendersi un atteggiamento collaborativo da parte dell’Amministrazione comunale, soprattutto per difendere e seguire la delicata questione degli espropri, tanto sentita dai cittadini villesi.
È urgente lavorare in Commissione Territorio, anche in presenza dei tecnici della Stretto di Messina, per costruire un protocollo condiviso che assicuri tutele concrete, chiarezza normativa e sicurezza per le famiglie coinvolte. La difesa dei cittadini si realizza con i fatti, non con la propaganda. Sulla delicata questione degli espropri, anziché continuare ad alimentare allarmismi e incertezze, riteniamo fondamentale avviare un confronto serio e trasparente con i soggetti attuatori.
Diventa, a questo punto, urgente e indifferibile per il Presidente della Commissione Territorio e per i suoi Componenti calendarizzare i lavori, al fine di recuperare il tempo perduto e assumersi la responsabilità del loro ruolo. Componenti di una Commissione che ha il dovere di confrontarsi su una delle opere più grandi e più discusse al mondo, che ricade sul nostro territorio. Di questo, la Commissione deve tenere conto, così come deve considerare quanto sta già facendo la nostra dirimpettaia Messina.
Sul ricorso giudiziario contro la delibera della Presidenza del Consiglio dei Ministri, l’Amministrazione ha scelto una strada unilaterale: nessuna consultazione popolare, nessun passaggio in Consiglio Comunale, nessun mandato politico esplicito. La via del ricorso giudiziario appare come una scelta miope e isolazionista, che – oltre a generare costi pubblici in un Comune ancora in dissesto – rischia di compromettere ogni possibilità di costruire una strategia condivisa di sviluppo territoriale.
Per tutte queste motivazioni rivolgiamo un appello al Sindaco e alla Giunta: ritirate il ricorso e avviate subito un tavolo istituzionale permanente che coinvolga tutte le forze politiche, sociali e produttive del territorio. Non è più il tempo delle contrapposizioni ideologiche: è il momento di aprire una nuova fase, basata su ascolto, responsabilità e concretezza, nell’interesse dei cittadini.
Forza Italia continuerà a lavorare per una Villa San Giovanni che guardi al futuro con visione, coraggio e senso del dovere. Non possiamo accettare che la nostra città venga relegata all’irrilevanza per colpa di scelte ideologiche e prive di visione. Vogliamo una città protagonista nel Mezzogiorno, non ai margini del cambiamento.

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