“La manifestazione di domani a Cosenza contro il progetto di autonomia differenziata di Calderoli e del governo Meloni è un segnale importante per tutto il sud.
La destra sventola il tricolore ma si prepara a tirare la pugnalata definitiva al meridione realizzando il progetto leghista di spaccare l’Italia.
In questo momento è fondamentale creare il più largo fronte popolare per fermare una deriva da cui non si tornerà indietro. Per questo abbiamo aderito nonostante le nostre riserve sulla proposta di legge citata nell’appello che rappresenta un tentativo di riduzione del danno.
Noi di Rifondazione Comunista siamo contrari a ogni autonomia differenziata con la coerenza di chi si oppose alla sciagurata scelta del centrosinistra nel 2001 di modificare la Costituzione aprendo un’autostrada ai leghisti.
Giorgia Meloni dice di essere una patriota, ma nel suo programma c’è un vero e proprio tradimento della patria e in particolare delle Regioni del mezzogiorno”.
Così, in una nota, Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Rifondazione Comunista