“Le presunte problematiche procedurali nella realizzazione di grandi ed imponenti opere, qual è sicuramente il nuovo ospedale, diventano coeve alla realtà concreta solo quando manca programmazione e rispetto delle dinamiche prescritte nelle fasi del procedimento. Ma, acclarato che la Regione Calabria e il Presidente Occhiuto, con il quale c’è una mia interlocuzione costante, stanno ponendo massima attenzione nella supervisione del processo di nascita di una struttura destinata a cambiare l’assetto della Sanità in Calabria, ogni allarmismo che non tenga conto dei fisiologici passaggi procedurali, è strumentale ad una politica che genera, senza alcun motivo o giustificazione, un’ansia sociale nei cittadini, nelle rappresentanze sindacali e negli operatori del settore sanitario”.
Sono queste le parole che il Consigliere Regionale e Presidente della Terza Commissione (Sanità, Attività sociali, culturali e formative) Pasqualina Straface ha voluto spendere in merito alla questione emersa nei giorni scorsi relativa alla presunta mancanza di fondi necessari al completamento della nuova struttura ospedaliera in costruzione a Insiti.
“Prendiamo in considerazione gli atti e il percorso pianificato – ha continuato la Consigliere regionale Straface entrando nel merito – La Regione Calabria ha trasmesso il 15 marzo 2023 l’ordine di servizio numero 6 al concessionario, ordinando di trasmettere entro il 29 maggio, cioè ieri, la Perizia di variante, che è puntualmente arrivata. Gli elaborati della Perizia di variante hanno la funzione di evidenziare le variazioni di natura tecnica ed economica rispetto al progetto esecutivo approvato e sono necessari per ottenere pareri di alcuni enti, obbligatori per legge (Ad esempio Vigili del Fuoco e ASP). Nei 30 giorni successi alla trasmissione della variante dovranno essere acquisiti i pareri, con eventuali prescrizioni e, successivamente, la variante dovrà essere adeguata alle prescrizioni. Nel frattempo il concessionario elaborerà il Computo metrico estimativo e il nuovo quadro economico dell’intervento. Con tutti questi elementi in mano si aprirà un tavolo di confronto con il concessionario per valutare le sue richieste rispetto al quadro compartivo dei maggiori costi che emergerà dalla variante. Solo allora si potrà parlare di aspetti economici, i quali, subordinati a tutti i passaggi di carattere procedurale previsti per legge o regolamento, non rappresentano in alcun modo un problema, data la ferma volontà di destinare tutti i fondi necessari al completamento dell’opera. Questi sono passaggi fisiologici, forti di termini perentori non derogabili, previsti dalla legge, finalizzati a procedere nel migliore dei modi possibili. Si tratta di ordinaria amministrazione legata ai grandi progetti. Non credo che qualcuno possa immaginare di bypassare queste fasi. Sicuramente non la Regione Calabria, che pianifica gli atti procedurali da porre in essere in funzione degli obiettivi da conseguire. Al contempo va da sé che si lavorerà per concretizzare ogni condizione necessaria a fare in modo che il concessionario possa portare avanti tutti i lavori che non abbiano a che fare con la variante. In tal senso ho avuto già conferma da parte degli uffici della Regione. Mi sento dunque di tranquillizzare tutto coloro che hanno temuto o fatto temere che esista una problematica realtà rispetto al proseguo dei lavori del Nuovo Ospedale della Sibaritide. I tempi sono quelli necessari a realizzare una struttura che permetterà ai cittadini di vivere in pieno il proprio Diritto alla Salute. Un risultato storico che grazie all’impegno del Presidente Occhiuto e di chi ha cuore il destino e il futuro del nostro territorio raggiungeremo nei tempi previsti e necessari”.