Il sindaco di Cosenza, Franz Caruso, ha effettuato questa mattina un sopralluogo alla Città dei Ragazzi per valutarne le attività e le altre destinazioni che potrebbe avere in futuro e, soprattutto, il persistere della coabitazione tra le attività educative e laboratoriali proprie della struttura e le attività didattiche di alcune classi della Scuola Don Milani-De Matera che, durante l’emergenza Covid, erano state trasferite dalla precedente Amministrazione comunale proprio alla Città dei Ragazzi.
Ad accompagnare il Sindaco, durante il sopralluogo, il consigliere comunale delegato all’Istruzione, Aldo Trecroci ed i responsabili delle cooperative e società cui è affidata la gestione della struttura: “Don Bosco Cooperativa Sociale”, “La Cooperativa delle donne” e “Teca srl”, promotori del progetto Edu-factoring sostenuto da “Con i Bambini Impresa Sociale”. Franz Caruso si è congratulato con loro per i buoni risultati raggiunti durante le attività dell’intrattenimento estivo, vicine alla conclusione della prima fase.
Il primo cittadino, dopo aver visitato i cubi e gli altri spazi che compongono la Città dei Ragazzi, nel riflettere l’orientamento dell’Amministrazione comunale, ha manifestato l’intenzione di riportare la struttura alla situazione ante covid, ferma restando la volontà di venire incontro alle esigenze della Scuola Don Milani-De Matera, attraverso una attenta valutazione di altre opzioni disponibili.
Sia il sindaco Franz Caruso che il suo delegato Trecroci hanno convenuto sulla necessità di pervenire ad una migliore comunicazione tra la scuola e le cooperative ed associazioni che gestiscono la struttura, ai fini di una maggiore condivisione delle attività educative e laboratoriali che si svolgono al suo interno e di una sempre più estesa partecipazione dei ragazzi.
L’Amministrazione comunale – è stato inoltre sottolineato – si determinerà nella direzione di prendere in considerazione altre opportunità di utilizzo della struttura, in grado di ottimizzarne gli spazi e di renderla ancora più funzionale, a condizione di un raccordo adeguato con le attività già avviate.