“Visto che i colleghi consiglieri della Lega Nord sono così informati sullo stato dei finanziamenti per il nuovo ospedale di Catanzaro, ci dicano con esattezza dove si trovano i soldi, ci facciano vedere le delibere e gli accordi di programma, ci diano certezze sui tempi di erogazione, sui progetti, sulle gare di appalto. Ci dispiace che questi cari colleghi si siano assunti un compito impossibile: fare i difensori d’ufficio di chi sta devastando la sanità catanzarese e spostando nella sua Cosenza facoltà, servizi, risorse. Loro sanno bene che questi soldi non ci sono, se non sulla carta e forse nemmeno su quella. I soldi dell’ex articolo 20 sono stati spostati su Gioia Tauro e Sibaritide, come si desume dalla lettura delle delibere, mentre gli 86 milioni dell’Inail sono appesi ad un filo, visto che il Consiglio d’amministrazione dell’Ente ha bocciato il piano di Occhiuto e detto chiaramente che non se ne parla proprio di sbloccare questi fondi. Poiché a noi piace lavorare in sinergia nell’interesse della città, diciamo ai colleghi della Lega Nord di schierarsi con noi nella difesa di Catanzaro e chiedere conto al presidente Occhiuto dei continui scippi a danno di Catanzaro”.
Lo affermano in una nota i consiglieri comunali Antonio Corsi, Rosario Mancuso, Francesco Scarpino, Raffaele Serò e Stefano Veraldi.