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Lamezia, De Sarro: “Osservazioni obsolete, il PSC sia adeguato ai cambiamenti strutturali della città avvenuti in questi anni”

“Desta non poche perplessità la strada intrapresa dall’amministrazione comunale di Lamezia Terme per giungere all’approvazione del Piano strutturale Comunale”.

E’ quanto afferma il dott. Francesco De Sarro, già presidente del Consiglio comunale di Lamezia Terme. “Va ricordato – continua De Sarro – che il Psc è stato adottato con delibera del Consiglio comunale n. 79 del 19 febbraio 2015. Apprendo che, a distanza di tanto tempo, si stanno valutando, nei lavori che si stanno svolgendo in Commissione, le osservazioni presentate nel 2013 sull’importante strumento di pianificazione urbanistica. Ci sarebbe da obiettare che le stesse non sono più riproponibili in quanto la città, in questo lungo periodo di tempo, ha modificato il suo assetto urbanistico ed infrastrutturale. Anche il quadro normativo di riferimento ha subito un’evoluzione. Sarebbe, quindi, opportuno presentare nuove osservazioni che siano lo specchio fedele di un contesto urbano mutato in questi anni”.

“Nessuno mette in dubbio – prosegue De Sarro – che il Psc porti ricchezza all’intero territorio comunale ma, appunto per tali ragioni, ritengo doverosa una presa di coscienza della classe dirigente che porti a disegnare la città del futuro seguendo criteri adeguati a produrre quello sviluppo atteso da tanti anni”. “Utilizzare osservazioni ormai vecchie e non adeguate ai cambiamenti che il contesto urbano ha subito in questi anni, potrebbe trasformarsi – puntualizza De Sarro – in un pericoloso autogol a danno della città. Le ricadute sul piano urbanistico, sociale ed economico non sarebbero quelle auspicate e la città non farebbe quel passo in avanti per sfruttare le sue potenzialità e divenire moderna, funzionale e attrattiva. Pertanto auspico che si inverta la rotta e si metta in campo una efficace anche se tardiva programmazione: la possibilità di presentare nuove osservazioni è necessità ineludibile. Successivamente, si giunga all’approvazione del Psc in tempi ragionevoli”.

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