È stata illustrata oggi dall’Amministratore Delegato di A2A, Renato Mazzoncini,
la quarta edizione del Bilancio di Sostenibilità Territoriale della Calabria, che rendiconta le prestazioni
ambientali, economiche e sociali del Gruppo nel 2024 e i piani di attività previsti per i prossimi anni.
La presentazione è stata seguita da una discussione sulle prospettive della transizione ecologica, a cui hanno
partecipato Luciano Vigna, Capo di Gabinetto del Presidente della Regione Calabria, Fortunato Amarelli, AD di
Amarelli Srl e Francesco Cusimano, Amministratore di Cotto Cusimano e Presidente della sezione materiali da
costruzione, legno e arredo di Unindustria Calabria.
“Nel 2024 A2A ha distribuito a livello locale un valore economico di quasi 40 milioni di euro e investito oltre 21
milioni in infrastrutture“. – ha dichiarato Renato Mazzoncini, Amministratore Delegato di A2A – Si tratta di
interventi significativi destinati principalmente all’economia circolare e allo sviluppo e manutenzione di impianti
per la produzione di energia green. L’ingresso di A2A nella gestione del ciclo idrico attraverso Novito Acque conferma
la nostra attenzione per questo territorio e il percorso di crescita intrapreso in Calabria, prima regione del sud e
terza in Italia per presenza del Gruppo. Dal lancio del Piano Industriale nel 2021 abbiamo complessivamente
destinato oltre 330 milioni di euro per sostenere la transizione ecologica di questa area, con ulteriori 400 milioni
già pianificati al 2035. Progetti possibili grazie alla collaborazione e al dialogo con i Comuni, la Regione e tutti gli
stakeholders a cui confermiamo la volontà di investire in soluzioni sostenibili e innovative”.
Nel 2024, A2A ha generato valore per il territorio e per i suoi stakeholder di quasi 40 milioni di euro, in
aumento del 9% rispetto all’anno precedente. Una parte significativa di questo contributo è stata destinata al
tessuto economico locale, con 13,4 milioni di euro – 8% in più sul 2023 – di ordini ai fornitori, di cui circa il
70% a micro o piccole imprese con meno di 50 dipendenti.
Anche gli investimenti destinati alla progettazione, realizzazione e mantenimento di impianti e
infrastrutture per la transizione ecologica della Regione sono aumentati dell’8% rispetto all’anno
precedente, superando i 21 milioni di euro.
In Calabria, il Gruppo gestisce la generazione, la vendita di energia e gas, il trattamento e la termovalorizzazione
di rifiuti, l’illuminazione pubblica, i servizi per le smart cities e, a partire da quest’anno, il ciclo idrico integrato.
A2A – attraverso la controllata A2A Ciclo Idrico – infatti ha recentemente acquisito circa il 70% del capitale
sociale di Novito Acque, società attiva nella gestione operativa di impianti di depurazione e reti fognarie
in sette Comuni della Locride (circa 50.000 abitanti serviti), con l’obiettivo di valorizzare le infrastrutture già
presenti sul territorio e ottimizzarne sempre di più la gestione.
Nei siti di Pellegrina e San Leo sono stati già installati pannelli fotovoltaici, che contribuiscono al loro fabbisogno
energetico, e sono stati pianificati interventi per il miglioramento dei processi di trattamento e valorizzazione
dei fanghi attraverso tecnologie a basso impatto ambientale. In particolare, nell’impianto di depurazione di
Novito Acque verrà installata un’avanzata tecnologia di filtraggio e adottato un sistema di essiccamento fanghi
in serra solare, in grado di diminuirne sensibilmente il volume. I fanghi di scarto, così trattati, saranno in parte
riutilizzati per produrre calore necessario in alcuni processi produttivi.
Sul territorio calabrese il Gruppo ha prodotto 466 GWh di energia elettrica, evitando l’emissione di 207mila
tonnellate di CO2 grazie alle fonti rinnovabili, a cui si somma il contributo della centrale termoelettrica a ciclo
combinato di Scandale (di Ergosud, partecipata al 50% da A2A Gencogas) che lo scorso anno ha prodotto circa
1.900 GWh di energia.
A2A è presente, infatti, sul territorio con 10 centrali idroelettriche, sulle quali lo scorso anno il Gruppo ha
investito circa 10 milioni di euro per attività di manutenzione e ottimizzazione, e con 4 impianti fotovoltaici
per complessivi 17 MW di capacità installata a Girifalco (CZ), Tarsia (CS) e Crotone. Sono inoltre in corso diversi
progetti in co-sviluppo: un campo eolico da 24 MW, tre fotovoltaici per circa 24 MW di potenza installata
complessiva, un progetto agrivoltaico da 18,47 MW e uno da 200 MW per il quale A2A ha stipulato una
convenzione con il Dipartimento di Agraria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria.
Nel corso del 2024 è stata dedicata grande attenzione anche alla tutela dell’ambiente e della biodiversità.
Presso le dighe di Poverella e Passante sono stati installati degli alveari per il progetto di bioindicazione
naturale “Apicoltura Urbana” per monitorare la qualità ambientale attraverso l’analisi di miele, api e pollini. Il
Gruppo ha inoltre sostenuto le attività di monitoraggio del fratino – specie protetta – sul territorio in relazione
alle attività antropiche, svolte dalla Stazione zoologica Anton Dohrn e dall’Università di Catania.
Nel polo di economia circolare di Crotone, il termovalorizzatore ha trattato oltre 32.000 tonnellate di rifiuti,
generando circa 4 GWh di energia elettrica, pari al fabbisogno annuo di 1.600 famiglie. Nel 2024, il Gruppo ha
investito negli impianti del polo 8,5 milioni di euro, con la previsione in arco piano (2024-2035) di superare
i 100 milioni di euro per dotare le infrastrutture esistenti di trattamento e termovalorizzazione delle migliori
tecnologie disponibili. Nel 2024, il termovalorizzatore è stato dotato di un ulteriore sistema di monitoraggio
delle emissioni, mentre l’impianto di trattamento liquidi è in fase di ammodernamento.
A conferma dell’attenzione verso le proprie persone, A2A ha ottenuto per tutte le Società del Gruppo la
certificazione Top Employers, riconoscimento assegnato alle realtà che si distinguono per l’adozione di politiche
e pratiche di eccellenza in ambito HR. Nel 2024 è stato lanciato A2A Life Caring, il piano a sostegno della
genitorialità che prevede investimenti per 10 milioni di euro all’anno, ed è stato recentemente approvato A2A
Life Sharing, il piano di azionariato diffuso che mira a rafforzare il senso di appartenenza dei dipendenti e la
partecipazione attiva alla crescita dell’azienda.
Nel 2024, il Gruppo ha rinnovato il proprio impegno formativo verso le nuove generazioni con circa 17mila tra
ragazzi e docenti coinvolti in iniziative educative nel territorio. Tra quelle di maggior successo è stato
realizzato il progetto “Futuro in Circolo” promosso dal divulgatore Vincenzo Schettini, conosciuto per il format
La Fisica Che Ci Piace, con cui A2A collabora per sensibilizzare giovani e cittadini sulla transizione ecologica con
un approccio che unisce contenuti didattici e linguaggi digitali. Sono state inoltre organizzate visite al Nucleo
Idroelettrico a Cuccari, in cui gli studenti e docenti si sono confrontati con esperti e tecnici per scoprire le
infrastrutture gestite da A2A e 1.565 studenti hanno partecipato ai percorsi PCTO, 40 ore certificate, dedicate
agli studenti di istituti tecnici e licei per apprendere le nuove competenze necessarie per le professioni nel
settore energetico.
Il sostegno alle comunità più fragili rappresenta un altro pilastro dell’azione territoriale del Gruppo, che si
traduce in iniziative concrete per contrastare la povertà energetica e favorire l’inclusione sociale. In questa
cornice si inseriscono i progetti promossi nel 2024 dal Banco dell’Energia in diverse aree della Calabria, con uno
stanziamento complessivo di oltre 70mila euro e il coinvolgimento diretto di circa 140 famiglie in difficoltà. Con
il progetto “Energia alle Donne” A2A ha supportato un centro antiviolenza della Regione, attraverso sostegno
economico e programmi formativi dedicati alle operatrici.
IL PROGRAMMA DI ENGAGEMENT TERRITORIALE DI A2A
Il percorso dei Forum Multistakeholder di A2A si rinnova anche quest’anno, in continuità con l’impegno portato
avanti nelle scorse edizioni per il coinvolgimento degli stakeholder locali attraverso attività di dialogo e ascolto.
Nel 2025, il programma dei Forum “Transizione ESG: un’impresa comune” prevede 14 tappe in tutta Italia, in
occasione delle quali vengono presentati i Bilanci di Sostenibilità Territoriali. Nell’ambito di questa iniziativa, in
collaborazione con The European House Ambrosetti e con le Associazioni territoriali di Confindustria, la
presentazione del Bilancio a Catanzaro è stata infatti preceduta da un incontro a porte chiuse, a cui hanno preso
parte i fornitori del Gruppo oltre alle imprese associate di Confindustria. In questa sede sono state affrontate le
tematiche relative alle principali sfide della transizione sostenibile, fornendo ai partecipanti dati esclusivi di scenario,
globali e locali, oltre ai risultati di una survey nazionale sull’approccio delle imprese italiane alla sostenibilità.
All’incontro sono seguiti due tavoli di lavoro con l’obiettivo di fornire alle imprese partecipanti gli strumenti concreti
per integrare la sostenibilità all’interno del proprio modello di business, per misurare la propria carbon footprint e
per impostare un primo documento di rendicontazione.
Questo programma di engagement territoriale, dopo Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Bergamo, Puglia,
Brescia, Sud Lombardia, Valtellina e Valchiavenna, Abruzzo, Campania, Milano e Calabria coinvolgerà nel corso
dell’anno Monza e Brianza e Sicilia.
